TODAY

11 OTTOBRE

Oggi, ma nel 1959, a Firenze, a Palazzo Strozzi, chiudeva la prima edizione della Mostra internazionale dell’antiquariato, aperta il 12 settembre precedente, organizzata da Mario e Giuseppe “Beppe” Bellini, vere e proprie autorità nazionali e non solo nel settore.

Erano i figli di Luigi senior (nella foto, particolare, con in mano un pezzo di pregio della sua iconica collezione-museo, iniziata nel 1756 dagli antenati della famiglia Bellini, nell’immagine proveniente dall’archivio storico Biaf), che ne era l’ideatore, coadiuvati dai componenti dell’Associazione antiquari d’Italia, che era stata istituita proprio a ridosso dell’evento per partecipare alla realizzazione di quello che verrà ricordato come uno degli appuntamenti più importanti d’Europa riservato agli appassionati di tesori d'altri tempi. In quella sede l’antiquariato veniva posto per la prima volta, ufficialmente, come uno dei motori in grado di far ripartire l’economia del Belpaese dopo il secondo conflitto mondiale e nel lasso a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, prima dell'irrompere degli stili cosiddetti moderno e contemporaneo nell'arredamento delle abitazioni, anche delle classi sociali più abbienti.

Il glottologo Giacomo Devoto, genovese di nascita, ma fiorentino d'adozione, era stato nominato presidente del Comitato esecutivo, ed era supportato dallo scrittore Piero Bargellini, esponente di spicco della cultura cittadina, ma anche del panorama politico locale, dedito al mercato antiquariale nazionale, futuro sindaco di Firenze durante l’alluvione del 4 novembre 1966. Il giorno prima della manifestazione conclusiva, il 10 ottobre, c’era stato tra i visitatori d’eccezione anche il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.

L’iniziativa dedicata ai capolavori dell’antiquariato, ma connotata da una impronta organizzativa a connotazione democristiana, era stata pensata già a partire dal 1953, dal già menzionato Bellini senior. Verrà replicata due anni dopo, nel 1961, dando vita alla Biennale internazionale di antiquariato di Firenze. Sarà a disposizione degli amanti dell'antiquariato dal 16 settembre al 16 ottobre e verrà promossa dal Comitato esecutivo guidato dal principe Giovanni Ginori Conti.

L’inaugurazione verrà affidata al primo cittadino fiorentino Giorgio La Pira, il “sindaco santo”, e vedrà anche la partecipazione del presidente del Consiglio dei ministri Amintore Fanfani.