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12 DICEMBRE

Oggi, ma nel 2013, a Bologna, in via Santa Margherita, nello spazio espositivo Ono arte contemporanea, fondato, nel 2011, da Maurizio Guidoni e Vittoria Mainoldi, si teneva il vernissage della mostra fotografica intitolata “Nirvana: punk to the people”, primo allestimento dedicato alla band grunge di Seattle, promosso, con il sostegno dell’amministrazione municipale, in occasione del 20° anniversario dall’uscita dell’iconico album “In utero”, dell’etichetta discografica Geffen Records, del 1993. Ma anche per onorare i vent’anni dalla prematura morte, presumibilmente per suicidio, del leader Kurt Cobain, occorsa il 5 aprile 1994, proprio nella città sullo stretto di Puget, a 27 anni.

A disposizione dei visitatori, fino al 31 gennaio 2014 -poi la mostra sarà prorogata fino all’1 marzo di quell’anno- nell’evento (nella foto, particolare, la locandina, dall’immagine di John Tiberi) messo a punto da Beatrice Piantanida, gli scatti dei fotografi Roberto Villani e Michele Nucci. Il primo aveva seguito le tappe del tour tricolore del gruppo, nel ’91, in occasione della raccolta “Nevermind”, sempre Geffen Records, apparsa sul mercato, il 24 settembre ’91. Le date erano state: il 16 novembre a Trieste, Sala Verdi; il 17 a Mezzago di Milano, Bloom; il 18, a Torino, Studio 2; il 19, a Roma, Il Castello. Nucci, invece, aveva immortalato Cobain, voce e chitarra, Dave Grohl, batteria e percussioni, Krist Novoselic, basso, nella storica tappa di Baricella bolognese, al Kryptonight, il 20 novembre.

Dell’inconsueto appuntamento fotografico nella città felsinea, sarà disponibile anche il catalogo, di 184 pagine, che verrà curato dal fotografo Roberto Masotti, e che sarà pubblicato dalla casa editrice Auditorium, di Milano, nel 1995. I Nirvana, nel frattempo divenuti fenomeno planetario, torneranno nella Penisola nel ’94, proprio per il tour europeo “In utero”, con inizio il 21 febbraio, a Modena, per poi toccare Roma e Milano e fare anche l’incursione nella trasmissione televisiva “Tunnel”, su Rai 3, condotta da Serena Dandini, con, tra gli altri, Corrado Guzzanti.