12 Marzo

Oggi, ma nel 1972, a Genova, nello stadio Luigi Ferraris di Marassi, la Sampdoria allenata da Heriberto Herrera batteva il Torino di mister Gustavo Giagnoni per 2-1 e l'arbitro di calcio Enzo Barbaresco annullava la seconda rete granata siglata da Aldo Agroppi dopo averla inizialmente convalidata. Il gol segnato di testa da Agroppi avrebbe consentito il pareggio al Toro e di conseguenza di riprendere la Juventus di Cestmir Vycpalek che aveva un punto in più in classifica e che particolarmente per quel vantaggio e per una serie di concause il 28 maggio successivo conquisterà lo scudetto con 43 punti. Il Toro a 42 sarà secondo a pari punteggio col Milan. Nella gara incriminata, per i blucerchiati, avevano realizzato Ermanno Cristin e Giancarlo Salvi mente per i torinesi il marcatore era stato Paolino Pulici. Il fischietto della sezione arbitrale di Cormons di Gorizia (nella foto, in campo accerchiato dai calciatori del Torino mentre la tifoseria granata gridava all'ingiustizia) era stato tratto in inganno dalla pioggia incessante. Ma anche dal terreno infangato e dalla manovra repentina del doriano Marcello Lippi che aveva tentato di allontanare la palla. Perciò la giacchetta nera era tornata sulla sua iniziale decisione decretando la rimessa dal fondo invece di quella da centrocampo.

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