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14 FEBBRAIO

Oggi, ma nel 1929, a Chicago, in North Clark Street, nel garage al numero 21-22, cinque uomini al soldo del boss mafioso italo-americano Al Capone, eliminavano, a colpi di mitragliatrice, sette componenti della banda del gangster rivale George “Bugs” Moran, di origine irlandese, che si contendevano il controllo del mercato clandestino degli alcolici in pieno Proibizionismo. A guidare l’assalto armato, compiuto mediante travestimento da poliziotti, era Salvatore “Sam” Giancana, detto “Mo Momo Mooney”, autista e luogotenente di “Scarface”. Quella che passerà alla storia criminale internazionale come “strage di San Valentino” avveniva proprio il 14 febbraio.

Perché in quel giorno Al Capone disponeva di un alibi inattaccabile. Ossia doveva essere presente davanti ad un giudice federale, a Miami, per un interrogatorio. Le vittime (nella foto, particolare) erano: Peter Gusenberg, Frank Gusenberg -che tra l’altro era l’unico dei malcapitati ancora in vita all’arrivo dei veri agenti, ma che non rilasciava dichiarazioni sull’accaduto- Adam Heyer, Albert Kachellek, Reinhardt Schwimmer, Albert Weinshank, John May, Bugs Moran, invece, riusciva a farla franca e a fuggire. Ma, nonostante alcuni tentativi, non riuscirà a dare ulteriore filo da torcere ad Al Capone. Il fatto di sangue avrà notevole influenza culturale, sia in America che nel Belpaese, essendo quel tipo di malavita strettamente collegata alle origini tricolori di Capone. Il padre, Gabriele Capone, barbiere a Castellammare di Stabia, nel napoletano e la madre Teresina Raiola, erano giunti a Brooklyn nel 1895. Il 17 gennaio 1899 era nato Alphonse, futuro “Al”, quarto di nove figli.

La celebrazione più popolare da parte del grande pubblico arriverà nel 1967, con il film “Il massacro del giorno di San Valentino”, del regista Roger Corman, e sceneggiatura di Howard Browne. Ma già nel 1959 il lungometraggio “A qualcuno piace caldo”, diretto da Billy Wilder, trarrà riferimento dalla mattanza tra le due gang, Outfit, di Al Capone, e North Side, di Moran, in lotta per possedere interamente Chicago.