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19 NOVEMBRE

Oggi, ma nel 1990, in tutta Italia, veniva pubblicato, dall’etichetta discografica milanese Compagnia generale del disco, “El diablo”, quarto album in studio dei Litfiba, che portava al successo il gruppo capeggiato da Piero Pelù e Federico “Ghigo” Renzulli. La raccolta, prodotta da Alberto Pirelli, rientrante nel genere rock latino, venderà 400mila copie in poco più di un anno.

Pezzo portante era quello che dava il titolo all’insieme delle 8 tracce, che era stato rilasciato già come singolo, il secondo in carriera, il 30 ottobre precedente. Il brano “El diablo”, con testo provocatorio quale denuncia verso il presunto satanismo dei rockettari, sarà destinato a diventare una sorta di inno generazionale. Spinto dalle movenze incisive, dal cantato aggressivo e dal video evocativo di Pelù, girato nell’arena dei tori della cittadina francese Saintes-Maries-de-la-Mer. Con la sfida tra Pelù nel ruolo del toro e il transalpino Paquito Real, come torero fondatore della scuola taurina di Aries, a simboleggiare la lotta tra bene e male. Le altre canzoni di rilievo erano: “Proibito”, “Gioconda” e “Il volo”. La registrazione era avvenuta nello studio Al Capone di Arezzo, con la partecipazione Fabrizio Simoncioni.

La formazione era composta (nella foto, particolare), oltre ai già menzionati Pelù, di Firenze, del 1962, e Renzulli, di Manocalzati di Avellino, classe 1953, da: Antonio Aiazzi, tastierista, fiorentino, del ’58; Federico Poggipollini, chitarrista, bolognese, del ’68; Roberto Terzani, bassista, senese, del 1957; Daniele Trambusti, batterista, fiorentino, del 1957; Francisco “Candelo” Cabezas, percussionista, torinese di origine colombiana, del 1965. La band -inizialmente influenzata dalla nascente New Wave, formatasi nella città gigliata nell’autunno 1980, con Giovanni “Gianni” Maroccolo, bassista di Manciano di Grosseto, del 1960- nel 1999 avvertirà lo sganciamento di Pelù che intraprenderà, con buon riscontro, il percorso da solista. Di fatto, la “perdita” di uno degli elementi più carismatici del sodalizio segnerà la parabola discendente dei Litfiba. Anche se l’ufficializzazione del ritiro dalla scene avverrà solo il 13 dicembre 2021.