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2 novembre

Oggi, ma nel 1987, a Orgosolo, veniva liberata Piera Demurtas (nella foto particolare dalla prima pagina de L'Unione sarda del giorno dopo) rapita dall'Anonima sarda il 7 luglio precedente, sulla strada provinciale Pattada-Ozieri, mentre tornava a casa dal lavoro a bordo della sua Lancia Y10. La Demurtas, 41 anni, segretaria comunale a Pattada, madre di Antonietta di 6 anni e Paolo di 4, era stata sequestrata al bivio di Bantine perché moglie di Luigi Comida di Ozieri, uno dei più facoltosi allevatori e proprietari terrieri della zona. I banditi avevano legato ed imbavagliato anche Maria Secci e Lucio Fazzi per poter portare via la Demurtas. Per favorire il rilascio era stato coinvolto anche il frate francescano del convento di Bonorva Giuseppe Solinas. Il 12 maggio 1998 la Cassazione condannerà in via definitiva a 18 anni di carcere Carmine Sale di Orgosolo, uno dei tre coinvolti nel rapimento