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20 maggio
Oggi, ma nel 1981, a Mestre, quattro componenti della colonna veneta delle Brigate rosse rapivano, dalla sua abitazione di via Milano, l’ingegnere Giuseppe Taliercio, di 53 anni, direttore dello stabilimento petrolchimico della Montedison di Porto di Marghera. Verrà nascosto in un casolare vicino Udine. Dopo 47 giorni di prigionia, il 5 luglio successivo, sarà giustiziato da Antonio Savasta, ritenuto il capo dei brigatisti del comprensorio. Quest’ultimo esploderà 20 colpi, con due diverse pistole, contro il baule che teneva rinchiuso Taliercio.
Il cadavere verrà fatto ritrovare, celato nel bagagliaio di una Fiat 128, a ridosso dello stabilimento in cui, dal 1952, lavorava la vittima (nella foto, particolare, maestranze del petrolchimico in protesta per il delitto Taliercio) all’incrocio tra via Luigi Pasini e via Bottenigo. Savasta sarà condannato a 10 anni di carcere, beneficiando dello sconto di pena quale collaboratore di giustizia. Cesare Di Lenardo, Pietro Banzi, Francesco Lobianco e Gianni Francescutti, avranno l’ergastolo.
Il 19 marzo 1982 Taliercio verrà insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria. I vertici dell’organizzazione terroristica con la stella a 5 punte ritenevano l’alto dirigente, originario di Carrara, responsabile delle morti sul lavoro occorse durante il suo operato da manager. Il 29 gennaio 1980, a Mestre, era stato fatto fuori Sergio Gori, di 48 anni, vice direttore dell’impianto industriale, da parte dei brigatisti. Il 12 maggio di quel 1980 era stato freddato anche Alfredo Albanese, commissario di polizia che aveva seguito le indagini sull’omicidio Gori, sempre da parte dei brigatisti.
Ufficialmente i brigatisti veneti non chiederanno alcun riscatto né partita di scambio per il rilascio dell’ostaggio, d’altro canto alle Br non verrà prospettata alcuna offerta, benché Mario Schimberni, presidente del colosso della chimica ed agroalimentare, autorizzerà l’utilizzo di denaro aziendale per l’eventuale liberazione del loro dipendente di rango.
Sandro Pertini, presidente della Repubblica, presenzierà al funerale di Taliercio, il 10 luglio 1981, che sarà officiato nella chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia, a Marina di Carrara.