#TODAY

21 Febbraio

Oggi, ma nel 1994, a Modena, al Palasport, davanti a 5mila spettatori che pagavano, cominciava la tournée italiana dei Nirvana (nella foto, particolare della locandina) dell'album In utero, terzo registrato in studio, del 1993, dopo Bleach del 1989 e Nevermind del 1991. Il 5 aprile 1994, a Seattle, Kurt Cobain, il leader del gruppo grunge all'apice del successo, si sarebbe suicidato nella sua abitazione sparandosi un colpo di fucile in bocca e il cadavere sarebbe stato ritrovato solo l'8. Il 22 febbraio Cobain, Kris Novoselic e Dave Grohl suoneranno al Palaghiaccio a Roma, il 23 nella trasmissione televisiva di Rai 3 Tunnel, condotta da Serena Dandini, con l'incursione comica di Lorenzo/Corrado Guzzanti (ultima apparizione in assoluto sul piccolo schermo dei Nirvana, con i brani Serve the servants e Dumb), il 24 e 25 al Palatrussardi di Milano (penultimo concerto mondiale prima di quello di Monaco di Baviera dell'1 marzo). Ma le date italiane, soprattutto dopo l'esibizione modenese (Cobain aveva compiuto 27 anni proprio il giorno precedente), saranno contrassegnate dall'assenza spirituale del frontman della band e da una certa, insolita staticità nel suonare la sua chitarra Fender azzurrina: già pienamente nella spirale autodistruttiva di droghe, alcool e farmaci che lo condurranno al gesto estremo.

@RIPRODUZIONE RISERVATA