21 Gennaio

Oggi, ma nel 1981, a Capo Bonifati, lungo la linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria, a 40 metri dall'uscita dalla galleria della Molarella nel lato Bonifati, deragliava a 90 chilometri orari il treno espresso 689 Roma-Reggio Calabria (nella foto, dal libro "Eventi alluvionali in Calabria nel decennio 1980-1989" di Aurora Pasqua e Olga Petrucci per il Consiglio nazionale delle ricerche) a causa della frana che ostruiva i binari. La massa di fango e detriti era stata causata poco prima del passaggio del treno dalla pioggia eccessiva. Il macchinista, che morirà nell'impatto, aveva inutilmente tentato di azionare il freno d'emergenza per contenere i danni. Poco dopo l'accartocciamento il treno espresso 588 Reggio Calabria-Roma, quindi proveniente in direzione opposta, aveva strisciato contro le carrozze rovesciate del 689 ed era riuscito miracolosamente a non schiantarsi. Le vittime saranno 4 e 18 i feriti. I soccorsi (compreso quelli in elicottero verso l'ospedale di Napoli) saranno lenti e difficoltosi per la bufera. Il successivo 27 gennaio se ne discuterà alla Camera dei deputati in un'interrogazione parlamentare col ministro dei Trasporti socialista Rino Formica del governo guidato dal democristiano Arnaldo Forlani.

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