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22 luglio

Oggi, ma nel 2013, a Varese, in ospedale, moriva per aneurisma il sindaco di Cardano al campo Laura Prati, di 48 anni, per complicazioni occorse dopo il ricovero a Gallarate e il successivo trasferimento e due interventi chirurgici che avrebbero dovuto tentare di salvarle la vita. Il vice comandante della Polizia municipale di Cardano al campo, Giuseppe Pegoraro, infatti, le aveva sparato, nell'edificio del Comune, che diverrà Palazzo Prati, il 2 luglio precedente, tre colpi di pistola calibro 7,65. Aveva indirizzato altrettante pallottole anche al vice sindaco Costantino Iametti, che si salverà, dopo essere stato ferito alla pancia. L'azione era motivata come ritorsione contro la sospensione, di sei mesi, dal lavoro decisa dai vertici dell'amministrazione dopo essere stato condannato per peculato. Il 26 febbraio 2019 al vigile-killer verrà confermato in via definitiva dalla Corte di cassazione l'ergastolo per l'omicidio. La prima cittadina, esponente del Partito democratico, sposata con Giuseppe Poliseno e madre di due figli, era stata eletta il 6 maggio 2012 (nella foto lei davanti ad un suo manifesto elettorale). Dal 2002 aveva ricoperto la carica di vice sindaco nella giunta guidata da Mario Aspesi. Nella tornata delle consultazioni 2010 della Lombardia aveva totalizzato 2694 voti, pur non rientrando nel consiglio regionale.