26 Gennaio

Oggi, ma nel 1956, a Cortina d'Ampezzo, nello stadio olimpico del ghiaccio, il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi apriva la settima edizione dei giochi invernali a cinque cerchi. Era la prima volta delle Olimpiadi in Italia e il merito andava alla perseveranza del conte Alberto Bonacossa che dalla riunione del comitato olimpico internazionale di Londra del 9 giugno 1939 aveva iniziato a caldeggiare Cortina come sede. Cortina '56 vide 32 nazioni presenti con 821 atleti dei quali 687 uomini e 134 donne. L'Unione sovietica ne uscirà come la squadra più medagliata: 16 titoli, 7 d'oro, 3 d'argento e 6 di bronzo. La Polonia come la meno competitiva e chiuderà il 5 febbraio con un solo bronzo. Gli azzurri (65 atleti, 53 uomini e 12 donne) invece si piazzeranno all'ottavo posto con 3 medaglie: una d'oro e 2 d'argento, tutte nel bob. Il massimo risultato verrà conquistato il 28 gennaio nel tempo di 5.30.14 dalla coppia formata da Lamberto Dalla Costa, pilota e maresciallo dell'Aeronautica militare, e Giacomo Conti, frenatore e maggiore sempre dell'Aeronautica, su Italia 1 (nella foto). Quel giorno per 5.31.45 sul secondo gradino del podio salirà il duo Eugenio Monti-Renzo Alverà su Italia 2. L'altro argento arriverà il 4 febbraio dal bob a 4 con Monti, Ulrico Girardi, Alverà e Renato Mocellini.

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