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28 agosto

Oggi, ma nel 1995, a Roma, in Campidoglio, nella sala Azzurra, il sindaco Francesco Rutelli, con rito civile, celebrava il matrimonio tra Maurizio Costanzo, di 57 anni, e Maria de Filippi, di 34. Per il controverso giornalista capitolino, con trascorsi trasversali, dal Partito radicale alla loggia massonica P2, ma con origine di Ortona, in provincia di Chieti, classe 1938, nato proprio il 28 agosto, era il quarto “si”.

Prima di impalmare la futura reginetta della televisione d’intrattenimento aveva portato all’altare la fotografa Lori Sammartino, di 14 anni più grande, e l’unione era durata il solo 1963. Dieci anni dopo, nel 1973, aveva infilato l’anello alla giornalista Flaminia Morandi. Poi, nel 1984, era stato il turno della conduttrice televisiva Marta Flavi.

Senza tralasciare la burrascosa love story con l’attrice Simona Izzo. Infine, nel 1995, come già menzionato, si era unito a colei che sarà universalmente nota come la ferrea madrina dei format di successo, “Amici” e di “Uomini e donne”.

Per i neo sposi (nella foto, particolare, proprio il giorno dello sposalizio) c’era in dono il ritratto di Liu e Duca, i due cani lupo che la coppia teneva in casa, realizzato da Lucilla Bollati, ritrattista di animali, quale omaggio personale dei coniugi Francesco Rutelli e Barbara Palombelli, oltre che una Lupa capitolina, omaggiata dall’amministrazione comunale. Dopo l’unione seguiva il brindisi di rito, nella sala delle Bandiere, e l’annuncio della realizzazione di un programma insieme, per il piccolo schermo, su Canale 5. La luna di miele verrà rimandata a Natale, negli Usa, perché al momento, i due ammirati e chiacchierati personaggi catodici, erano impegnati con le rispettive produzioni. Lui, con l’eterno Maurizio Costanzo show, che andrà in onda per 42 stagioni, e lei, con programmi di enorme successo, quali, oltre a quelli già citati, “C’è posta per te” e “Italia’s Got Talent”. Quest’ultimo in veste di giurata. Maurizio e Maria non avranno figli naturali, ma nel 2005 adotteranno Gabriele, di 13 anni, che lavorerà nella “Fascino”, casa di produzione facente riferimento alla madre. Il marito, invece, aveva avuto già un maschio ed una femmina. Camilla, nel 1973, e Saverio, nel 1975, dalla Morandi, che diverranno giornalista e sceneggiatrice e regista e sceneggiatore.