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28 febbraio

Oggi, ma nel 1909, a New York, l’attivista del partito socialista americano Theresa Serber Malkiel, di origine ucraina, classe 1874, organizzava la prima Giornata della donna. Era incentrata principalmente sull’estensione del diritto di voto al gentil sesso. Ma di fatto era la prima manifestazione organizzata in forma non di protesta, ma di celebrazione, volta alla rivendicazione delle spettanze delle rappresentanti femminili. Anche perché New York era in fermento per le operaie tessili che dal 15 novembre precedente chiedevano migliori condizioni di lavoro. L’azione della Malkiel (nella foto, particolare, in un'elaborazione grafica, senza firma né data, di stile contemporaneo) faceva seguito al programma preparatorio, avviato l’anno precedente, dalla collega di partito Corinne Brown.

Nel Belpaese l’iniziativa verrà recepita, a Roma, il 12 marzo 1922, su spinta del Partito comunista italiano che, dal 20 al 24 marzo successivo, avrebbe avuto, proprio nella Capitale, il secondo congresso nazionale. L’impegno del Pcd’I era soprattutto di Camilla Ravera, tra le fondatrici, il 21 gennaio 1921 a Livorno. LA Ravera, che teneva insieme la componente femminile e non solo, sarà anche l'ideatrice del periodico “La Compagna”. La giornata romana riprendeva idealmente pure la celebrazione simbolo, dell’8 marzo 1917, delle operaie di San Pietroburgo inneggianti alla fine della guerra, che daranno inizio alla rivoluzione che porterà alla fine dello zarismo. Nel mezzo ci sarà anche l’evento del 25 marzo 1911, il famigerato incendio alla camiceria Triangle Shirtwaist Company di New York, erroneamente datato 8 marzo. Nel rogo periranno 146 operai dei quali 129 donne.

Le maestranze erano serrate a chiave nello stabilimento di Max Blanck e Isaac Harris, per evitare furti o pause troppo lunghe. La tragedia porterà all’introduzione di alcune riforme nella legislazione sul lavoro a stelle e strisce che fornirà delle garanzie in più alle donne impegnate in produzione. Il 16 dicembre 1977, con la risoluzione 32/142, l’Assemblea generale delle Nazioni unite sancirà la celebrazione annuale della Giornata delle Nazioni unite per i diritti delle donne e per la pace internazionale, che verrà fissata, per convenzione globale, ogni 8 marzo.