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28 GENNAIO

Oggi, ma nel 1967, a Sanremo, in provincia di Imperia, Claudio Pica “Villa”, di 41 anni, ed Iva Zanicchi, di 27, vincevano la diciassettesima edizione del Festival della canzone italiana, con “Non pensare a me”, brano con parole di Alberto Testa e musica di Eros Sciorilli. Il pezzo otteneva 45 voti e distanziava di due sole preferenze i secondi classificati, con “Quando dico che ti amo”, che erano Annarita Spinaci e il complesso Les Surfs, composto dai 6 fratelli Rabaraona, originari del Madagascar, Coco, Patt, Rocky, Dave, Monique, Nicole.

Lo scarto di due punti rimarrà la distanza minima nella storia della kermesse canora della Città dei fiori. Nell’edizione che resterà caratterizzata dal presunto suicidio di Luigi Tenco, avvenuto il giorno precedente, 27 gennaio, nella stanza 219 dell’Hotel Savoy, la terza piazza era appannaggio del gruppo I Giganti, formato dai fratelli Sergio e Giacomo “Mino” Di Martino, con Enrico Maria Papes e Francesco “Checco” Marsella, e la band The Bachelors, formazione irlandese che annoverava Conleth Cluskey, Declan Cluskey e John Stokes, con “Proposta”.

“Non pensare a me”, uscirà in 45 giri, dopo la rassegna sanremese, per la Zanicchi con “Vita”, nel b-side, con l’etichetta discografica Ri-Fi, di Milano. Per Villa, invece, il singolo conterrà la traccia “Non dirmi addio” sulla seconda facciata, per la Cetra di Torino. Per l’interprete trasteverino era la quarta ed ultima conquista del Leone d’oro di Sanremo (nella foto, particolare, proprio con la statuetta in mano, insieme alla Zanicchi nella serata conclusiva del 28 gennaio ’67) aveva primeggiato, infatti, già nel 1955, con “Buongiorno tristezza”, nel 1957, con “Corde della mia chitarra”, e nel 1962, con “Addio…addio”. Per “l’Aquila di Ligonchio” era la prima delle tre volte sul gradino più alto del podio. Le spetterà anche nel 1969, con “Zingara”, e nel 1974, con “Ciao cara come stai?”. Tra l’altro sarà la primatista al femminile in quanto a piazzamenti da numero uno.