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30 Novembre

Oggi, ma nel 2007, a Mercogliano di Avellino, moriva di sclerosi laterale amiotrofica l'ex calciatore ed ex allenatore Adriano Lombardi. Era nato nel 1945 e aveva iniziato a nella Fiorentina. Malato da otto anni, era diventato un testimonial dell'associazione Luca Coscioni. La scomparsa dello storico centrocampista dell'Avellino nel decennio della serie A (1978-1988) aprirà un acceso e controverso dibattito, alimentato anche dalle dichiarazioni dell'ex interista Ferruccio Mazzola, fratello di Sandro e figlio di Valentino, sulla triste sorte di alcuni colleghi del passato a causa dell'utilizzo di pionieristiche sostanze dopanti (inclusi i famigerati farmaci Micoren e Cortex) in età giovanile. Tra questi verrà preso in considerazione soprattutto il caso di Bruno Beatrice, fulminato dalla leucemia il 16 dicembre 1987. Poi la vicenda si riaprirà quando la Sla abbatterà Stefano Borgonovo (tra l'altro, ex Pescara) nel 2013, e Paolo List, nel 2016. L'8 giugno 2011, verrà intitolato a Lombardi (nella foto, i preparativi per la cerimonia voluta dal Comune) lo stadio di Avellino da 10mila posti, già Partenio, progettato e costruito da Costantino Rozzi e inaugurato nel 1971.