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30 settembre

Oggi, ma nel 1997, a Neuchatel, nello stadio Maladiere, nella partita di ritorno dei trendaduesimi di finale della ventisettesima edizione della Coppa Uefa di calcio, nell'incontro tra gli svizzeri del Neuchatel Xamax, allenati da Gilbert Gress, contro l'Inter di mister Gigi Simoni, andava a segno, al 26° minuto di gioco, nella porta elvetica difesa dall'estremo difensore Joel Corminboeuf, la rovesciata, dello 0-1, siglata dal nerazzurro Francesco Moriero (nella foto in azione). Verrà ritenuto, a livello mondiale, uno dei goal più spettacolari di tutti i tempi.

La palla decisiva era stata passata da Ronaldo a Luigi Sartor che poi aveva creato l'occasione propizia colta da Moriero. Quindi la sfida, arbitrata dal polacco Ryszar Wojcik, si era conclusa 0-2 con la seconda rete di Ganz al 68° minuto. E il 6 maggio 1998, allo Stade de France di Parigi, dopo aver avuto la meglio sulla Lazio, la squadra milanese si aggiudicherà il titolo: sarà la terza Coppa Uefa messa in bacheca.

Il leccese Checco Moriero, nel '97, era alla prima stagione con la divisa interista dopo che era stato stato svincolato dalla Roma. Resterà nel club di Milano fino al 2002, prima di andare a chiudere la sua carriera da calciatore nel Napoli e poi, dal 2006, con l'Africa sports di Abidjan in Costa d'Avorio, iniziare quella da commissario tecnico che lo porterà anche, nel 2007-2008, a sedere sulla panchina del Lanciano.