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6 Dicembre

Oggi, ma nel 1994, a Florina, nella Macedonia occidentale, l'attore Gian Maria Volonté (nella foto, in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Elio Petri del 1970), 61 anni, moriva d'infarto durante le riprese del film Lo sguardo di Ulisse, del regista Theo Angelopulos. Icona del cinema italiano d'impegno civile, nato a Milano e cresciuto a Torino, nel 1954, aveva cominciato a frequentare l'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma. Esordì sul grande schermo nel 1960 in Sotto dieci bandiere, di Duilio Coletti. Era figlio di Mario, fascista originario di Saronno, nel 1944 comandante delle Brigate nere di Chivasso, morto in carcere (accusato dell'uccisione di alcuni partigiani) in circostanze mai chiarite. Volonté aveva recitato in pellicole cult del cinema italiano come, tra le altre, Per un pugno di dollari, di Sergio Leone del 1964; L'armata Brancaleone, di Mario Monicelli del 1966; Uomini contro di Francesco Rosi del 1970; Sacco e Vanzetti, di Giuliano Montaldo del 1971; Todo modo, di Petri del 1976.

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