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8 luglio

Oggi, ma nel 1998, ad Halluin, in Francia, al confine con Menen, in Belgio, in via Dronckaert, i doganieri transalpini fermavano Willy Voet, massaggiatore della squadra ciclistica professionistica francese Festina, che aveva nella sua Fiat di servizio borse termiche contenenti 235 fiale di Epo, ovvero eritropoietina, 120 capsule di anfetamine, 82 soluzioni con ormone della crescita, 60 preparati di testosterone.

Questo controllo dava il via allo scandalo “doping Festina”, tre giorni prima del via, l’11 luglio, dell’edizione numero 85 del Tour de France che avrà partenza da Dublino, in Irlanda e che, il 2 agosto successivo, sarà vinta, a Parigi, da Marco Pantani, della Mercatone uno, dopo 21 tappe e 3875 chilometri. Il team Festina, del direttore Bruno Roussel, verrà escluso dalla “Grande boucle”, incluso il favorito Richard Virenque. Nella notte tra la tappa numero sedici e la diciassette, ovvero tra il 28 e il 29 luglio, i corridori della società sportiva olandese Tvm venivano trattenuti dalla gendarmerie a scopo precauzionale.

Ciò porterà allo sciopero degli atleti, ai piedi del Monte Samnots. Il 29 luglio, con Pantani in maglia gialla, si verificherà la protesta (nella foto, particolare) con i numeri di gara staccati, al chilometro 32, sull’esempio proprio del “Pirata”, con l’annullamento della tappa da Albertville ad Aix-les-bains. Abbandoneranno la “corsa gialla” la Once, la Banesto, la Vilaticio, la Kelme e l’italiana Riso Scotti. Il 22 dicembre 2000, Roussel verrà condannato ad un anno di reclusione, con sospensione condizionale della pena, e 50mila franchi di multa.

Voet avrà dieci mesi, sempre con sospensione, e 30mila franchi da pagare. Il 29 dicembre 2000, Virenque, già capitano della Festina, unico ciclista perseguito per complicità ed incitamento all’uso di farmaci dopanti, sarà squalificato per 9 mesi dalla Federazione ciclistica svizzera e dovrà versare 4mila franchi elvetici. Il 24 luglio 2016, il Senato francese ufficializzerà i risultati dei test compiuti sul sangue degli iscritti al Tour ’98 e rivelerà la positività di 18 partecipanti. Più 13 anomalie. Tra i ciclisti positivi all’Epo, risulteranno: il tedesco Erik Zabel, il francese Laurent Jalabert, lo spagnolo Abraham Olano, il già menzionato Pantani, il germanico Jan Ullrich, e gli italiani Andrea Tafi e Mario Cipollini.