8 marzo

Oggi, ma nel 1890, a Roma, nel rione Prati, Augusto Imperiali di Cisterna di Latina, batteva Buffalo Bill nella sfida della doma dei puledri. William Frederick Cody, classe 1846, era arrivato nella capitale da Napoli dove era sbarcato dall'America con il suo Wild west show creato nel 1883. Aveva accettato la sfida contro Imperiali, soprannominato Augustarello (nella foto in piedi mentre stringe la mano ad un cowboy dello show di Buffalo Bill), nato nel 1865, dopo una discussione col duca Onorato Caetani. Imperiali, che umiliando Buffalo Bill diverrà un personaggio, anche grazie alla notizia riportata sulla stampa, era a capo di nove butteri dell'Agro pontino della casata Caetani. Nella sua cittadina natale gli verrà dedicata una scuola elementare e un monumento. Buffalo Bill, che era divenuto famoso dopo la lotta corpo a corpo con il capo indiano Mano gialla avuta nel 1876 (quando aveva esclamato: «Ecco il primo scalpo per il generale Custer!»), si esibirà anche a Torino, Genova, Alessandria, Udine, Milano, Bergamo, Verona, Bologna, Firenze e Cremona. Poi tornerà in Italia nel 1906 e riproporrà il suo spettacolo da cowboy per cinque giorni, dal 22 aprile, a Torino catturando l'attenzione di 80mila spettatori in Piazza d'armi e il poeta dialettale Eugenio "Veritas" gli dedicherà anche i versi in piemontese di "Buffalo Bill a Torino".