Abruzzo. Biciclette sui treni: se non ora ...

bicitrenoGrazie ad un emendamento del consigliere regionale Maurizio Acerbo la finanziaria regionale 2013 ha previsto uno stanziamento di 30.000 euro per consentire il trasporto gratis delle biciclette sui treni in ambito regionale. Si tratta di uno stanziamento di non poco conto, considerato che nelle vicine Marche, dove il servizio è attivo da anni, il costo annuo del servizio è di circa 10.000 euro. Ci sarebbe, quindi, una copertura finanziaria almeno per i prossimi tre anni. La notizia è stata subito accolta favorevolmente dalle migliaia di utilizzatori della bicicletta, sia per gli spostamenti quotidiani che per turismo, i quali hanno sottolineato l'utilità del servizio che potrebbe incrementare una mobilità più sostenibile nelle città abruzzesi servite dalle ferrovie.

Anche la F.I.A.B. - Federazione Italiana Amici della Bicicletta - ha dato risalto alla notizia, in ambito nazionale, per tramite del suo presidente uscente, Antonio Dalla Venezia, che nell'esprimere viva soddisfazione per la sensibilità dimostrata da tutti coloro che si sono attivati per aver messo in campo un'azione concreta per l'incentivazione del trasporto combinato bici e treno, dichiarava:
"Lo stanziamento in bilancio di una somma certa per il 2013 e l'impegno del Consiglio regionale abruzzese a provvedere in maniera adeguata negli anni successivi potrà sicuramente garantire alla convenzione da sottoscrivere tra Regione Abruzzo e Direzione regionale abruzzese di Trenitalia, la certezza degli accordi e l'adeguato svolgimento di un servizio di trasporto bici al seguito effettivamente rispondente alla domanda dei viaggiatori sia per fascia oraria che per copertura stagionale".
"Sarebbe ora auspicabile - continuava Dalla Venezia - non solo che la Regione Molise si attivi in maniera analoga come già fatto da Puglia, Marche e Abruzzo, ma che quelle Regioni insieme alle relative direzioni regionali di Trenitalia si coordinino funzionalmente per mettere in servizio, a partire dal prossimo orario estivo, almeno una coppia di treni interregionali autorizzati e attrezzati al trasporto bici al seguito che, facendo servizio lungo la fascia costiera, facilitino l'accessibilità dell'itinerario ciclabile nazionale n. 6 di Bicitalia, denominata Ciclovia Adriatica, visto che i treni a lunga percorrenza di fatto ignorano l'esigenza dei viaggiatori, pendolari o turisti, di poter trasportare al seguito la propria bicicletta senza dover provvedere a non semplici e operazioni di smontaggio e impacchettamento".
Ma dalla soddisfazione si passava subito alla delusione, in quanto, per rendere operativo il trasporto gratuito delle biciclette occorre che l'assessore Giandonato Morra, competente per deleghe, firmi la modifica del contratto di servizio con Trenitalia. Ad oggi, nonostante siano passati più di due mesi dall'approvazione della finanziaria, questo non è accaduto.
Il popolo dei ciclisti, però, non si è arreso, e ha subissato di mail le caselle elettroniche del presidente della Regione, dell'assessore competente e dei servizi regionali competenti, chiedendo una rapide soluzione della vicenda.
La risposta ufficiale non è tardata. Infatti i Servizi Regionali hanno cortesemente risposto ad ogni singola mail dichiarando: "a seguito dell’impegno preso con la Legge Finanziaria Regionale 2013 con l'art.31 (Convenzione per mobilità ciclistica), allo scopo di favorire il trasporto gratuito di biciclette sui treni regionali abruzzesi, il competente Servizio Regionale- Trasporto pubblico locale Gomma e Ferro- ha incontrato nelle scorse settimane la Direzione Commerciale di Trenitalia per l’adeguamento della Convenzione esistente.
In base a quanto emerso dall’incontro occorrerà l’adozione di un apposito Regolamento per definire modi, tempi e tipologia dei mezzi per assicurare il servizio in questione. La rassicuriamo che la questione è tenuta in debito conto e monitorata dal Servizio preposto ai fini di una rapida soluzione."
Ma i tempi stringono. Il servizio, infatti, per essere efficiente deve essere attivato in questo periodo, quando iniziato ad attivarsi i primi ciclo turisti ed i pendolari ricominciano, con la bella stagione, ad utilizzare la bicicletta.
Quindi, se non ora, quando?