Dagli aquilani medaglie ai vigili del fuoco
Gli aquilani si offrono per donare le medaglie ai vigili del fuoco come riconoscimento per il loro lavoro dopo il sisma, lavoro che continua anche oggi. Poco fa ho ricevuto questa lettera da parte di un orafo aquilano Paolo Mazzeschi.
Caro Giustino,
leggo sul Centro di ieri e quello di oggi delle medaglie che dovrebbero essere donate ai Vigili del Fuoco in concomitanza della tragica ricorrenza del 6 aprile.
Mi permetto di avanzare in merito alcune proposte, che potrebbero, se accolte, non solo dimostrare la riconoscenza di tutti i Cittadini all'opera meritoria svolta dagli stessi, ma anche consentire ad alcuni giovani artigiani locali di poter "materialmente lavorare" per questa iniziativa, visto che prima del terremoto era in corso di definizione l'apertura di una scuola di formazione per almeno 5 -10 persone che il sottoscritto aveva già istituito e che avrebbe inaugurato, dopo un anno di preparazione, il 18 aprile 2009, in via Sassa palazzo Benedetti.
Le due cose non sembrano di poco conto e soprattutto sarebbe un qualcosa che verrebbe veramente dal cuore di tutti noi Aquilani, senza possibilità di essere strumentalizzata da nessuno e sicuramente molto apprezzata da questi benemeriti Vigili, ai quali tutti noi abitanti del cratere dobbiamo riconoscenza.
Intanto si potrebbe lanciare una grande sottoscrizione popolare con l'apertura di un conto corrente postale e/o bancario o con l'invio di sms.
Istituire un Comitato molto agevole e qualificato per la gestione di questi fondi.
Tutto quello che verrà ricavato, tolte le spese di lavorazione, che potrebbero aggirarsi dai 10 ai 15 euro a pezzo (si parla di 3000-4000 pezzi se non vado errato) verrà devoluto per continuare questa iniziativa volta alla formazione di questi giovani artigiani orafi.
Tieni presente, Giustino, che il sottoscritto, pur non avendo avuto nessun tipo di pubblicità ha realizzato per le first lady del G8 La Presentosa, ed altri omaggi offerti al premio Nobel per la Pace e ad altri esponenti politici e dello spettacolo, in condizioni a dir poco tragiche , sotto dei teli di plastica in giardino della propria casa, e con il minimo di attrezzatura recuperata proprio grazie all'intervento di questi Vigili del Fuoco che a sprezzo del pericolo si erano avventurati , insieme a me nel mio laboratorio.
Indipendentemente da tutto, donerò ugualmente almeno 100 pezzi di una mia creazione da devolvere alle caserme di appartenenza dei Vigili del Fuoco.
Paolo Mazzeschi - Orafo Scultore