I 10 semi che aiutano a vivere meglio e a lungo

“Ma tu le mangi le bacche di goji?”, mi chiede Lucrezia mentre cosparge il suo yogurt di piccole palline rosse essiccate. “E i semi di chia e di lino, li mangi?”. Lo ammetto (e lo dico a voi come a Lucrezia) che ho una scorta di scatole e scatoline, buste e bustine con dentro ogni seme che germoglia sulla terra, ma non ho ancora ben capito a cosa facciano bene, né come usarli! Eppure ormai la tendenza è chiara: per stare bene è meglio mangiare un sacchetto di semi che una bistecca. E allora, mettiamoci sull’onda lunga della cosiddetta Food Revolution e cerchiamo di carpirne i segreti. Gli esperti sembrano concordi sul fatto che i semi possano accompagnare i nostri pasti abituali e aiutarci a perdere peso, visto che apportano nutrienti sani con poche calorie.

Secondo uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine, esiste un'associazione tra il consumo di pinoli, anacardi, germogli di rucola e lino e la riduzione del rischio di mortalità per patologie cardiache. Questi semi contengono sostanze antiossidanti, sali minerali e fibre, e sono una fonte di proteine vegetali, valida alternativa alla carne. Da soli però non fanno miracoli: bisogna sempre valutare l'alimentazione complessiva e mantenere uno stile di vita sano.

Ma vediamo quali sono le 10 varietà di semi più utili al nostro benessere. Partiamo dalle bacche di goji, tanto care alla mia amica Lucrezia che le aggiunge ad ogni pietanze. In una singola bacca sono racchiusi i principali macro e micronutrienti: carboidrati (efficaci come rinforzo del sistema immunitario), proteine, lipidi (tra cui omega 3 e omega 6) e germanio, un potente antiossidante utile per proteggere l'organismo in caso di radiazioni e coadiuvante per artrite reumatoide, ipertensione e allergie.

Poi ci sono i semi di zucca, un vero e proprio concentrato di fosforo, valido aiuto per potenziare la memoria, e i semi di sesamo, ricchi di ferro, manganese e rame: sostanze che contribuiscono ad abbassare il colesterolo.

I pinoli invece sono energetici e risultano adatti a chi pratica sport o è sotto stress. I semi di girasole rafforzano il sistema immunitario, mentre gli anacardi, come pure i germogli di rucola e lino, sono ricchi di vitamine E e B, sali minerali e fibre. I pistacchi, pieni di vitamine del gruppo A e B, proteine, omega 6 e sali minerali, sono utili contro l’artrite, il diabete e le affezioni della pelle. Infine, i semi di chia, che contengono fibre solubili e insolubili e per questo rallentano la digestione.

A questo punto, non mi resta che aprire i miei sacchetti di semi e inondarci la cena.