La lettera d'amore ritrovata dopo 72 anni

Il passato è un paese straniero, diceva uno scrittore inglese del Novecento, il secolo ossessionato dalla memoria. Accade, però, a volte, che qualcosa riesca a perforare la coltre opaca degli anni riportandoci in quel paese che si rivela così, di colpo, di nuovo familiare. Qualcosa, per esempio, come una lettera non spedita e ritrovata per miracolo, settant’anni dopo. Questa scorciatoia verso il passato si è aperta davanti agli occhi increduli di un novantenne americano, Bill Moore, nei giorni scorsi, quando una signora gli ha fatto recapitare una lettera che lui aveva inviato alla sua fidanzata, Bernadean, dall’Europa del 1945 dove combatteva con i Marines nella seconda guerra mondiale. La lettera, trovata sulla bancarella di un mercatino dell’usato, è una struggente dichiarazione d’amore: “Quando mi sento tremendamente solo, senza di te, scrivo lettere come questa. Non ho mai sentito la mancanza di qualcuno nella mia vita come sento la tua”. Una televisione americana, la Abc7, ha filmato con l’impudicizia di un estraneo l’ex Marine mentre legge la sua lettera. “L’amavo e lei amava me. Questo è tutto quello che posso dire”, è stato il suo commento. Sul paese straniero della sua giovinezza era tornata a splendere la luce della memoria, per un istante lungo come una vita.

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