La lezione di Franco

Oggi molti onnesi saluteranno per l'ultima volta Franco, un amico che ci lascia a soli 51 anni dopo aver lottato a lungo contro la malattia. E' l'ennesima ferita per un paese che da tre anni vive nel dolore per i tanti che ci hanno lasciato il sei aprile 2009 e nei mesi successivi. Oggi le macerie della vecchia Onna sono seppellite da un metro di neve. Il nuovo villaggio sembra imbalsamato dalla coltre bianca, sospeso in attesa di un futuro incagliato nelle risse politiche e nell'asfissiante burocrazia. Vita e morte continuano a incrociarsi. Franco nonostante i problemi che la malattia gli creava non si è mai arreso, voleva esserci sempre quando un fatto nuovo tentava di ridare speranza a un borgo che sembrava averla persa. Aveva un gesto, un saluto, una parola per tutti. Come se volesse dirci che non bisogna mai rassegnarsi e che si può fare tanto anche quando la realtà vuole bloccarti e impedirti persino di pensare. Per questo gli diciamo grazie. Non ti dimenticheremo come non dimenticheremo tutti quelli che sognavano di vivere un'esistenza serena nei luoghi amati. Sono loro a darci la forza per lottare fino all'ultimo respiro e quando la neve si scioglierà al sole forse ritroveremo una primavera piena di luce e colore.