La speranza di Evaldo

Il terremoto non ha ucciso solo alle 3.32 del sei aprile del 2009. Ha continuato a uccidere lentamente minando la resistenza fisica e psicologica di tanti, soprattutto anziani, che hanno visto sparire un mondo per il quale avevano lottato e si erano sacrificati per anni. Oggi pomeriggio Onna dà l'ultimo saluto a Evaldo Foresta, 77 anni. Per tutti era Evaldino. Se ne è andato con lo sguardo rivolto alla sua vecchia casa in via Alfieri. Se ne è andato con nel cuore la speranza di poterci tornare presto. Se ne è andato con la nostalgia per un paese sparito in pochi secondi. Noi siamo ancora qui. Nessuno sa per quanto. Anche se fosse per solo giorno dobbiamo spenderlo per riempire di contenuti e di fatti concreti la speranza di Evaldo. Lo dobbiamo a lui, a tutti quelli che ci hanno lasciato e a quelli, giovani soprattutto, che guardano al futuro. Ciao Evaldo. E spronaci anche tu, dalla tua nuova dimensione, ad abbandonare invidie ed egoismi e a far rinascere il nostro paesello che tanto hai amato.