Pedalo, dunque sono

PESCARA - E’ proprio così. L’avvicinarsi delle elezioni amministrative ci dà un grosso stimolo a riconsiderare pubblicamente le politiche di mobilità nelle nostre città. Per i ciclisti una buona occasione non tanto per estorcere promesse, firmare manifesti e decaloghi di impegni, ma soprattutto per fare un bilancio delle cose davvero realizzate. Tante le conferenze stampa sulle piste ciclabili in questi ultimi anni, ancora di più quelle sui bike sharing. Comuni, Province, adesso anche la Regione: tutti vogliono fare un sistema di bike sharing che sarebbe la giusta quadratura del cerchio in città a misura di ciclista.

Peccato che le nostre, non avendo piste ciclabili collegate e neanche zone 30 km/h, non siano affatto città a misura di ciclista. E invece di potenziare la rete di piste ciclabili, istituire i limiti di velocità sulle strade a rischio, e progettare autobus urbani sui quali si possano trasportare le bici, si annunciano sistema di bike sharing a totale rischio e pericolo del malcapitato turista ciclista. Ad ogni modo, finora nessuno di questi declamati sistemi è mai stato realizzato, come del resto è accaduto per altre opere pure annunciate che tanto avrebbero fatto per la salute dell’aria e delle persone. Ma chi pedala, cari amministratori, è cittadino pensante e …votante!

Laura Di Russo - Vice Presidente Pescarabici