Più bici che auto: orizzonte prossimo venturo

Tour dei ponti 1PESCARA - Centinaia di biciclette hanno sfilato oggi a Pescara lungo un percorso di ben 11 chilometri, per la quarta edizione del Tour dei Ponti, l'evento ciclistico cittadino organizzato da Pescarabici – FIAB e giunto alla sua quarta edizione. Il tour è servito anche a prendere coscienza dello stato e della efficacia della rete di interconnessione delle piste ciclabili cittadine: anche per questo gli organizzatori si aspettano che i partecipanti dicano la loro su questa esperienza, collegandosi alla pagina GIUDICA-TU.

Il corteo si è mosso da Piazza Salotto e dopo un assaggio della pista ciclabile lungo il mare si è infilato nella strada parco, ancora fruibile alle due ruote, quindi dentro l'area di risulta della stazione ferroviaria e, dopo un po' di improbabili tracciati ciclabili, si è diretto dentro il tracciato che si snoda a nord e a sud del fiume Pescara, attraversando il ponte di legno del parco fluviale. Rientro sulle piste, condivise con il marciapiede, su Via D'Annunzio e Viale Pindaro, via Marconi, via Pepe e poi via, sul lungomare sud e poi nord, passando per il ponte del mare, croce e delizia di tanti ciclisti. Grazie agli operatori della Polizia municipale, praticamente presenti in tutti gli incroci, che hanno consentito il passaggio sicuro della carovana di bici, l'evento si è svolto senza alcun intoppo. Forse non è stato lo stesso per gli automobilisti domenicali, costretti a lunghe code in attesa che il corteo di bici, composto da adulti e bambini, sfilasse fino all’ultimo ciclista. Strade completamente invase dalle bici al posto delle auto: uno spettacolo unico e raro, che ha dato però la misura di quanto la mobilità sulle due ruote si stia diffondendo in città e di come sita realmente invadendo le carreggiate percorse dalle auto. Il tour è servito anche a prendere coscienza dello stato e della efficacia della rete di interconnessione delle piste ciclabili cittadine: anche per questo gli organizzatori si aspettano che i partecipanti dicano la loro su questa esperienza, collegandosi alla pagina web GIUDICA-TU.