TURNO DI NOTTE

Qualcuno ci salvi dall'uomo-sciacallo

Per la prima volta in un laboratorio dell'Università della California è stato creato un embrione ibrido uomo-pecora. Dispiace solo che questi mix riguardino animali ai quali noi umani non attribuiamo qualità morali elevate

La scienza va avanti per la sua strada, mentre noi siamo qui indaffarati a progettare il futuro con i programmi elettorali. Per esempio, non tutti sanno che, per la prima volta, è stato creato un embrione ibrido uomo-pecora in un laboratorio dell’Università della California a Davis. Un anno fa era stato realizzato un embrione di uomo e maiale dallo stesso gruppo di ricerca. «Anche se c'è molto da lavorare», spiegano i ricercatori americani al quotidiano britannico The Guardian, «ha molti vantaggi rispetto al maiale, a partire dal fatto che bastano quattro embrioni e non cinquanta per far iniziare una gravidanza. Gli organi prodotti in queste chimere interspecie potrebbero un giorno costituire un modo per soddisfare la domanda di organi, trapiantando ad esempio un pancreas ibridizzato in un paziente». Questi stupefacenti progressi della genetica ci rinfrancano. Dispiace soltanto che questi mix riguardino animali ai quali noi umani, a torto o a ragione, non attribuiamo qualità morali e psicologiche elevate. Si spera sempre che, prima o poi, gli scienziati tentino anche qualche ibrido con un delfino (bontà), leone (coraggio), cane (fedeltà) o gatto (indipendenza). Ci andrebbe bene, chessò?, anche un castoro (laboriosità). Di uomini-serpenti e uomini-sciacalli, invece, non ne sentiamo il bisogno. Abbiamo già fatto il pieno.

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