A Lanciano c’è il tribunale più efficiente d’Italia

È al primo posto per il minor numero di cause civili pendenti da tre anni: il 4% La presidente: «C’è sinergia tra gli uffici». Gli avvocati: «Non bisogna chiuderlo»

LANCIANO. Il presidio di giustizia frentano è classificato al 1° posto tra i 139 tribunali d’Italia per minor numero di cause civili pendenti e di conseguenza per essere efficiente e produttivo. Nel tribunale, in base ai dati pubblicati dal ministero della Giustizia al 31 dicembre 2013, le cause di primo grado che pendono da oltre 3 anni sono 84, rappresentano cioè solo il 4% del totale dei processi civili in corso. A seguire ci sono Trieste, 4,6% (180 processi pendenti) e Marsala 4,7%( 267 processi). Una notizia che è motivo di gioia, ma che pone subito degli interrogativi: se il presidio è tra i migliori del Paese, perché è destinato alla chiusura nel 2018? E perché dovrà accorparsi con Chieti, dove l’incidenza delle cause pendenti è del 10,7%?

«Sono soddisfatta del primato, ovviamente», ha commentato la presidente del tribunale, Maria Gilda Brindesi, in servizio a Lanciano dal 1° agosto 2012, «è un risultato che viene da lontano, dal passato. A questo passato, però, si unisce il lavoro continuo che si fa ancora oggi, e che quindi non fa accatastare le cause, grazie alla sinergia tra magistrati, personale amministrativo e avvocati». Fin dal suo arrivo la presidente evidenziò l’efficienza del presidio: «Arrivo in un tribunale che funziona, è efficiente», disse due anni fa, «cercherò di essere all’altezza del compito affidatomi con dedizione, spirito di servizio e responsabilità. Chiedo collaborazione e soprattutto che ci sia dialogo tra le parti».

Dialogo tra le parti che è l’altro segreto che permette al tribunale di macinare sentenze. «È un primato che inorgoglisce», aggiunge Sandro Sala, presidente dell’Ordine degli avvocati, «rende merito al lavoro fatto e che facciamo. Questa analisi ordina il carico di lavoro anche in base al bacino di utenza: qui emerge che ogni giudice del tribunale civile di Lanciano serve un bacino di 18.223 persone che è maggiore della media fissata dal ministero di un giudice ogni 13mila utenti. Quindi non è un tribunale piccolo, anzi».

Il tribunale di Lanciano in totale serve 120mila abitanti divisi in 41 Comuni. Emette oltre 4mila sentenze l’anno, circa 1.000 sono in materia di previdenza, 800 di lavoro e oltre 1.000 le penali emesse dal giudice monocratico. E anche il fatto che il penale viaggia a ritmi sostenuti e su un canale a sé, agevola il lavoro del civile.

«Sono dati evidenziati al ministero per bloccare la chiusura del tribunale», chiude Sala, «fissata a settembre 2018. È infatti un’incongruenza: si chiude un tribunale che lavora bene, lo si accorpa a quello di Chieti dove i carichi pendenti sono maggiori (10,7%)provocando l’aumento dei carichi di lavoro. Un danno per i cittadini».

Teresa Di Rocco

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