A Londra per studiare l’eccidio di Sant’Agata

Casoli, un gruppo di studenti del Marino alla ricerca di documenti negli archivi militari britannici

CASOLI. È finita da qualche giorno la breve esperienza a Londra dei dieci studenti dell’istituto Algeri Marino di Casoli. Accompagnati dal loro docente di storia e filosofia, Leo Di Loreto, si sono incontrati col professor Bill Brierley, visiting fellow dell’Università di Portsmouth, per una prima ricerca sulla strage di Sant’Agata a Gessopalena e sul passaggio dell’VIII Armata britannica in Abruzzo.

Il professor Brierley li ha guidati nel National Archives, un enorme e nuovo edificio dove sono raccolti documenti della storia britannica del XX secolo. I ragazzi sono stati stimolati a leggere alcuni dei documenti depositati negli archivi, e ne è scaturita - ha detto il professor Di Loreto - una prima discussione sul modo di fare ricerca e sul metodo di lavoro da utilizzare.

«Si è creato un gruppo di lavoro intenzionato a proseguire questa esperienza», ha aggiunto Di Loreto, «molto motivato e arricchito anche dalla visita al museo di Churchill, dove i dirigenti governativi britannici operavano durante la guerra e sotto i bombardamenti tedeschi».

Dalle discussioni nei National Archives è scaturita la voglia di ricostruire la propria storia, discussioni proseguite anche in albergo dove docente e studenti hanno operato una specie di “riunione operativa” per il futuro.

Così hanno deciso che dalla prossima settimana, a Casoli, si incontreranno ogni martedì per fare ricerca sulla guerra e sulla Resistenza in Abruzzo e, in particolare, nella zona del Sangro-Aventino, partendo dalla strage di Sant’Agata, ma inglobando anche altri accadimenti nella zona, da Montenerodomo a Pizzoferrato a Lettopalena a Fara San Martino e Civitella Messer Raimondo.

È il percorso delineato dal progetto “Museo della Memoria” ideato dal Comune di Gessopalena con la collaborazione di altri enti locali e associativi, compresa l’università inglese di Portsmouth, città sulla Manica dove lo Stato Maggiore alleato progettò lo sbarco in Normandia.

Quando la ricerca arriverà a una conclusione, i ragazzi dell’Algeri Marino inviteranno a Casoli il professor Brierley, che al primo incontro in archivio, mostrando alcuni documenti, li aveva apostrofati in questo modo: «Questa è la vostra storia. Che ne pensate?».

L’ultimo giorno a Londra, però, è stato dedicato alla visita di alcuni musei, tra i quali il British e la National Gallery, sotto la guida esperta di Nick Pellicciota della GlobalMente.biz, vero maestro nell'arte della divulgazione culturale e originario di Gessopalena.

Gino Melchiorre

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