viale dalmazia

Abbattuto il mercato coperto Al suo posto 88 case popolari

VASTO. Alloggi popolari al posto del mercato coperto. L’abbattimento della struttura segna l’avvio dei lavori per la realizzazione di 88 appartamenti, 44 dei quali destinati ai privati e altrettanti...

VASTO. Alloggi popolari al posto del mercato coperto. L’abbattimento della struttura segna l’avvio dei lavori per la realizzazione di 88 appartamenti, 44 dei quali destinati ai privati e altrettanti all’edilizia residenziale pubblica. Prende corpo il Pru, il piano di recupero urbano il cui obiettivo è la riconversione di un’ampia fetta di tessuto urbano ed ambientale in viale Dalmazia, nel cuore del quartiere rivierasco. I lavori sono stati appaltati un anno fa all’impresa Midal srl di Guilmi (l’unica ditta che ha partecipato alla gara) e che ha praticato un ribasso del 2% a fronte di un importo a base d’asta di 3.520.000 euro. Gli interventi - che interessano un’area di 6.600 metri quadri - sarebbero dovuti iniziare già nei mesi scorsi, ma il Comune ha dovuto prima tornare in possesso di alcuni locali affittati a privati che hanno restituito l’immobile solo dopo un provvedimento di sfratto.

Il programma di recupero urbano è frutto di un accordo tra il Comune, il dicastero dei Lavori pubblici (che ha messo a disposizione 1.290.000 euro) e l’Ater Lanciano-Vasto. Oltre all’abbattimento del mercato coperto e di diverse costruzioni vetuste e la realizzazione di 88 alloggi, 28 dei quali verranno restituiti ai vecchi assegnatari, il programma di recupero urbano prevede una serie di infrastrutture - strade, parcheggi, verde pubblico - e attività collettive a servizio della cittadinanza.

Insomma, dopo tante peripezie prende corpo un progetto di cui si parla da circa un decennio. Il primo elaborato fu approvato nel maggio del 2005, sotto la gestione del centrodestra, con conseguente dichiarazione di “pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere”. Con una successiva delibera veniva dato il via libera al programma d’intervento che destinava 20 dei 36 alloggi di edilizia pubblica (diventati in seguito 44) al Comune e i restanti 16 all’Ater.

Anna Bontempo

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