il voto delle comunali 2011

Accordo segreto sugli incarichi «Fiducia a sindaco e giunta»

LANCIANO. Piena fiducia al sindaco Mario Pupillo, al vicesindaco Giuseppe Valente e al presidente del consiglio comunale Donato Di Fonzo «che chiariranno la questione e che non sono stati mai...

LANCIANO. Piena fiducia al sindaco Mario Pupillo, al vicesindaco Giuseppe Valente e al presidente del consiglio comunale Donato Di Fonzo «che chiariranno la questione e che non sono stati mai sfiorati nella propria vita politica e professionale da nessun tipo di sospetto, al contrario di altri protagonisti recenti della vita politica cittadina». In attesa delle spiegazioni dei diretti interessati - Pupillo ha convocato una conferenza stampa per domani - a prendere le difese dei tre leader della coalizione che guida il Comune sono il segretario cittadino del Pd, Leo Marongiu, e il coordinatore di Progetto Lanciano, Marcello Rovetto, due forze politiche coinvolte nel caso dell’accordo segreto.

«Uno scoop andato male», «un buco nell’acqua utilizzando, tra l’altro, personaggi politici defilati rispetto al dibattito quotidiano», così i due bollano l’iniziativa della destra cittadina che, attraverso Fiorello Mastrocola (Progetto nazionale), ha reso noto l’accordo segreto, siglato in vista del ballottaggio per le elezioni comunali del 2011, tra Mario Pupillo, Pino Valente e Donato Di Fonzo. «Abbiamo assistito alla processione ipocrita dei nuovi “carmelitani scalzi” nostrani, che non potendo più dare il cattivo esempio predicano buoni consigli», contrattaccano Marongiu e Rovetto, che rispetto al recente passato (le liti in giunta) stavolta sono in sintonia, «il documento non è stato mai portato a ratifica nei partiti che compongono la coalizione e, dunque, non è vincolante rispetto alla dialettica tra le forze che governano la città. I fatti lo dimostrano: poltrone tagliate, merito e competenze, sono risposte in discontinuità rispetto alle “vergini vestali” che ora parlano e che hanno utilizzato gli enti partecipati, a ogni livello, per nominare assessori defenestrati, ex assessori e consiglieri comunali da tenere buoni o risarcire».

Ai consiglieri dell’opposizione che hanno duramente commentato il documento sulla divisione di assessorati e incarichi negli enti pubblici, Marongiu e Rovetto ribattono: «Le polemiche sulla Casa di conversazione, sull’ippodromo e gli attacchi ricevuti dal nuovo presidente EcoLan, Massimo Ranieri, testimoniano come si stiano finalmente affrontando e sfidando privilegi annosi e poteri forti. Questo provoca fastidi, imbarazzi e reazioni scomposte, ma bisogna proseguire senza lasciarsi intimidire».

«La campagna elettorale delle regionali è iniziata e il centrodestra ha scelto la strada della rissa, cercando di confondere rispetto al vicolo cieco in cui ha portato Lanciano», commenta il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci, «sostegno pieno del partito regionale all’azione riformatrice e coraggiosa del Comune e del sindaco Pupillo».

Stefania Sorge

©RIPRODUZIONE RISERVATA