Agricoltore trovato morto nella sua casa

Il corpo di Domenico Celenza, 43 anni, scoperto dal fratello. Macchie di sangue vicino alla testa. Il decesso sabato

VASTO. Sabato mattina in tanti lo hanno visto uscire e andare in campagna. Domenica sera è stato ritrovato morto dal fratello nella stanza da letto della sua casa, sulla collina di Montevecchio. Domenico Celenza, 43 anni, operatore agricolo era morto da poche ore. Sul suo corpo nessun segno di violenza. Accanto alla testa macchie di sangue. Ferite che l’uomo potrebbe essersi procurato in una caduta.

La tragedia si è trasformata in un giallo. La prima ricognizione cadaverica fatta dal dottore Francesco Parente non è riuscita a chiarire completamente la dinamica della disgrazia nè le cause della morte dell’agricoltore. Per questo la magistratura ha disposto l’autopsia sull’uomo. L’esame sarà eseguito in mattinata dal medico legale Pietro Falco.

Le ricerche del quarantatreenne che viveva solo sono scattate domenica sera quando i familiari, allarmati dal suo insolito silenzio, hanno deciso di andare a casa dell’operatore agricolo. Il fratello ha bussato più volte alla porta. Non ricevendo risposta ha sfondato l’uscio ed ha fatto la scoperta. Il corpo di Domenico Celenza era sul pavimento. Vicino alla testa c’erano macchie di sangue ma nè sul volto nè sul corpo sono state notate tumefazioni. «Sul corpo non ci sono tracce di violenza», confermano i carabinieri intervenuti sul posto. Una constatazione che esclude un raid ladresco o un’aggressione a scopo di rapina. E del resto nella casa in cui il l’uomo abitava da solo pare non manchi niente. Quando il suo corpo è stato scoperto era tutto perfettamente in ordine.

Secondo un primo esame medico la morte sarebbe avvenuta poche ore prima del ritrovamento. L’agricoltore pare non avesse particolari problemi di salute.

Il decesso è arrivato all’improvviso e la Procura di Vasto ha deciso di fare chiarezza sui motivi che hanno portato alla morte. Il malore letale è stato così repentino da non permettere all’agricoltore di chiedere aiuto ai familiari o magari al 118. La salma è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale San Pio in attesa della perizia legale. I primi risultati dovrebbero arrivare nel pomeriggio anche se per risposte più approfondite occorrerà attendere i canonici 60 giorni.

La notizia della morte dell’agricoltore ha fatto rapidamente il giro della Marina, il quartiere dove l’uomo era conosciuto e benvoluto da tutti.

Ancora un lutto per la città che solo pochi giorni prima aveva pianto la morte improvvisa di Cesarino Spadaccino, ritrovato anche lui morto nella sua casa. I funerali di Celenza saranno celebrati nella chiesa di Stella Maris non appena l’autorità giudiziaria riconsegnerà la salma alla famiglia.

Paola Calvano

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