lanciano. È nato il comitato piedibus 

Alunni a piedi fino a scuola con l’assistenza dei volontari

LANCIANO. Nasce il Comitato Piedibus Lanciano per accompagnare bambini e ragazzi da casa a scuola, e viceversa, a piedi e lungo percorsi prestabiliti, in modo sicuro, controllato e divertente. Il...

LANCIANO. Nasce il Comitato Piedibus Lanciano per accompagnare bambini e ragazzi da casa a scuola, e viceversa, a piedi e lungo percorsi prestabiliti, in modo sicuro, controllato e divertente. Il comitato si è costituito nei giorni scorsi. Ad esso aderiscono insegnanti e genitori degli istituti comprensivi “Umberto I” (primarie Rocco Carabba e Principe di Piemonte, scuola media Umberto I) e “Don Milani” (primaria Olmo di Riccio e media via del Mare), coordinati dalle insegnanti Paola Marrollo, Anna Di Feliciantonio e Annamaria Sala. Oltre ai volontari del movimento Lavenum (Lanciano verso la nuova mobilità), che è stato promotore e organizzatore delle tre giornate sperimentali che si sono svolte lo scorso giugno, in collaborazione anche con l’assessorato comunale alla mobilità, nelle scuole Rocco Carabba e Umberto I con la partecipazione di oltre 50 alunni e 20 accompagnatori.
«Dopo il successo della fase sperimentale di fine anno scolastico», dicono dal Comitato, «siamo pronti a partire con un nutrito gruppo di genitori disposto a collaborare per decongestionare subito gli accessi alle scuole Rocco Carabba e Umberto I». L’obiettivo è riprendere il servizio in primavera fino alla conclusione dell’anno scolastico nel maggior numero di istituti possibili anche come forma di promozione per attrarre sempre nuovi aderenti all’iniziativa, ampliando anche le “linee piedibus”, man mano che aumenterà la disponibilità di volontari, in modo da poter servire anche altre zone della città.
Il Comitato si accredita come referente unico per strutturare in forma stabile e continuativa questo sistema di trasporto scolastico sicuro ed ecologico che, oltre a rendere i bambini più attivi e consapevoli, contribuisce a decongestionare il traffico delle ore di punta e quindi ad abbassare i livelli di inquinamento generale togliendo tante autovetture dalla circolazione nel centro città e nei quartieri. È una forma di trasporto organizzato già diffusa in centinaia di Comuni, da nord a sud, e in continua espansione. Il primo passo, anche alla luce della recente approvazione in consiglio comunale del regolamento sui beni comuni, sarà la richiesta di un incontro al sindaco Mario Pupillo per illustrare i termini del progetto e soprattutto chiedere la disponibilità dell’amministrazione comunale ad una fattiva collaborazione indispensabile per garantirne la buona riuscita e la durata nel tempo. Per informazioni e per adesioni ci si può collegare al link: https://lavenum.blogspot.com/p/mobilita-scolastica.html o scrivere alla mail lavenum18@gmail.com. (s.so.)
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