Esperti di frangia in gara<BR>

Antiche coperte a San Baglio

 TARANTA PELIGNA. Le coperte di Taranta, quelle di lana, vera, colorate, romantiche, un cult dell'artigianato abruzzese tornano alla ribalta oggi alle 17,30 dentro San Baglio. L'accasione di apprezzare la bellezza di una espressione della genialità e della perseveranza abruzzese viene offerta dalla seconda edizione del concorso di perizia laniera.  In gara gli esperti di frangia: guarnizione di cordoncini di eguale misura intrecciati che fanno da prezioso ornamento delle coperte abruzzesi. Non più di 40 anni fa, ogni casa di Taranta aveva un angolo riservato a questa occupazione. Oggi solo pochissime famiglie.  Resta, tuttavia, nella memoria manuale di gran parte delle donne tarantolesi (ma anche di uomini, allora bambini e ragazzi) questa particolare abilità di completare il lavoro inizialmente prodotto in lanificio (quello di Vincenzo Merlino di Gaetano Merlino, unico superstite di una storia millenaria di tradizione tessile tarantolese).  L'iniziativa, promossa dal Comune di Taranta e dall'associazione culturale La Tela del Ragno, alla sua seconda edizione, si propone proprio di valorizzare la produzione laniera, storicamente caratterizzante il territorio di Taranta e di far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, il valore della manualità e del saper fare.

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