Appello agli studenti: così salvate l’ambiente 

Vasto, alunni a lezione con gli ecologisti: impegnatevi per fermare le emergenze Legambiente incoraggia il protagonismo dei giovani contro le discariche abusive

VASTO. «Nella battaglia per il clima le nuove generazioni non sono sole. Accanto a loro ci sono le associazioni ambientaliste che su queste tematiche sono alleate». Più che un messaggio è una esortazione alla partecipazione e alla cittadinanza attiva quella venuta fuori dal convegno “Cambiamenti climatici: la sfida della nostra vita e dell’intero pianeta”, organizzato nell’ambito dell’evento “Vasto scienza”. Presenti all’incontro – che si è svolto ieri mattina nella sala Aldo Moro degli ex Palazzi scolastici – studenti delle scuole superiori, due ragazze del movimento “Friday for future”, alcuni insegnanti, i rappresentanti di Legambiente e Wwf e l’assessore alle politiche ambientali del Comune di Vasto, Paola Cianci. Poco distante è andato in scena il flash mob “plastic free” della scuola primaria Spataro con gli alunni delle classi quarte e quinte che hanno sfilato per le vie del centro storico con cartelloni e declinando slogan.
Tornando al convegno è stato il professor Piero Di Carlo a relazionare sul tema «cambiamento climatico e riscaldamento globale». Più che fare la classica lezione il docente ha voluto interfacciarsi con gli studenti presenti in sala, stimolandoli a fare domande. «Gli eventi meteorologici estremi ai quali assistiamo sempre più spesso sono gli effetti dei cambiamenti climatici», avverte Di Carlo, secondo il quale bisogna mettere in campo politiche efficaci e nuovi stili di vita. Il messaggio è diretto soprattutto alle nuove generazioni, il cui ruolo fondamentale è stato sottolineato durante il suo breve intervento da Giuseppe Di Marco, presidente regionale di Legambiente. «In realtà dovremmo cominciare a parlare di emergenza climatica», sostiene Di Marco, «un problema che deve vedere i giovani impegnati in prima linea, senza la guida o l’accompagnamento degli adulti». Per Alessia Felizzi, esponente del Wwf e referente della cooperativa Cogecstre che ha in gestione la riserva di Punta Aderci, «dobbiamo cambiare stile di vita. Sono importanti i piccoli gesti quotidiani, come ridurre gli sprechi energetici, riciclare e riutilizzare, usare meno acqua calda, ridurre il consumo di carne e spostarsi meno con l’auto». A corredo dell’intervento un video sulle emergenze ambientali della città, prima fra tutte i rifiuti abbandonati sulla spiaggia e perfino nelle aree protette, dove spesso e volentieri vengono rinvenute discariche a cielo aperto o depositi di pneumatici. La parte normativa è stata affidata a Gianluca Casciato, presidente dell’associazione Madre cultura.
Soddisfatta dell’incontro e della partecipazione l’assessore Cianci: «Con gli studenti del Friday for future e con i rappresentanti della Consulta giovanile stiano facendo un lavoro davvero importante», commenta la delegata alle politiche ambientali della giunta Menna, «è un’occasione per trasmettere tutte le azioni politiche che possono essere messe in campo».