Aree Torrieri in consiglio

L’opposizione: piano di speculazione edilizia

LANCIANO. «La Stu è stata ridotta a una mera operazione di speculazione edilizia»: nel giorno del consiglio comunale sul programma integrato d’intervento, il gruppo consiliare del Pd va all’attacco della maggioranza di centrodestra. Ben poco, secondo l’opposizione, sarebbe rimasto dell’originario progetto che doveva cambiare volto alla città.

Oggi il consiglio comunale potrebbe approvare il programma integrato (ex Stu, società di trasformazione urbana) per le aree di Torrieri, Pietrosa e attuale Fiera. Il dibattito si annuncia acceso.
A dare fuoco alle polveri ci pensa il gruppo del Pd con i consiglieri Franco Ferrante, Valentino Di Campli, Maria Saveria Borrelli, Pasquale Sasso e Gaetano Pedullà.

«La Stu doveva essere uno strumento, anche veloce, per cambiare volto alla città», sostengono i consiglieri Pd, «invece, iniziata nel 2004, oggi non ancora vede la luce. Dopo sei anni e diverse versioni del progetto, non ne è rimasto nulla: per il parcheggio interrato in piazza D’Amico servirà un bando e un project-financing; alla Pietrosa il terminal bus è stato realizzato in un altro punto rispetto al progetto; e, infine, il Comune non ha idea di dove spostare la nuova Fiera. L’unica cosa che si farà, quindi, saranno i palazzi nell’area di Torrieri».

Qui la maggioranza ha dovuto stralciare la parte relativa alla Sangritana, dopo il no dell’azienda al progetto di palazzi e parcheggi su aree di proprietà del demanio.
Restano invece le otto palazzine da cinque piani nell’area dell’ex calzificio: 11mila metri quadrati di cemento, oltre 100 appartamenti per 397 abitanti.

«Così la Stu è ridotta a una semplice variante al piano regolatore, come piano particolareggiato», sottolineano i consiglieri di minoranza, «non sono rispettati né standard (parcheggi, verde e viabilità, ndc) né distanze tra i palazzi. Ovvero si concedono ai privati premi di edificabilità, andando a riempire oltre misura una zona disegnata senza servizi».

Lo hanno rilevato anche il consigliere di maggioranza, Luciano Fratangelo (Pdl), in commissione urbanistica e la Provincia. Per il Comune gli standard vanno considerati sui tre ambiti (il solo Torrieri è di fatto sprovvisto di servizi).
«La Stu è uno strumento nobile, ma è stata ridotta a una mera speculazione edilizia», conclude il Pd, «deve essere adottata da capo e sottoposta a nuove osservazioni».

Intanto sabato scorso, su corso Trento e Trieste, si è svolta la manifestazione dell’associazione “L’Altritalia” con documenti e foto, proiezione di video e raccolta di adesioni per la salvaguardia dei luoghi storici di Torrieri e Sangritana, minacciati dal cemento della Stu.
Oggi, alle 16, il consiglio comunale.