Armadi, tv e materassia Vallone Fagnanodemolita la telecamera

Un'altra mini discarica nel quartiere Tricalle e i vandali abbattono l'impianto di videsorveglianza

CHIETI. Una nuova mini discarica in fondo a Vallone Fagnano. La telecamera montata oltre un anno fa era riuscita a funzionare da deterrente, scoraggiando molti cittadini ad abbandonare i rifiuti in quel punto un po' isolato. Segnaletica e telecamera ora sono finite tra i cespugli e attorno ai cassonetti è di nuovo un caos di mobili, televisori vecchi, materassi e rifiuti domestici. Ogni settimana si aggiungono oggetti di vario genere e la discarica da mini si arricchisce i rifiuti ingombranti ed è destinata a crescere.

Poco più di un anno un comitato di cittadini si è dato da fare con una raccolta firme per riuscire a convincere il Comune all'installazione delle telecamere di videosorveglianza. E primo banco di prova nella zona divenne proprio Vallone Fagnano, l'area meno abitata di uno dei quartieri più popolosi. Da quel momento anche in altri punti strategici, in cui l'inciviltà dei residenti aveva portato spesso a piccole discariche a cielo aperto, venne fatto altrettanto. Poi sono arrivate la raccolta differenziata e una migliore pubblicità dell'iniziativa di recupero di mobili e oggetti vecchi. Da qualche settimana non accade più in fondo a Vallone Fagnano, dove i due bidoni non bastano a contenere l' immondizia che in poco tempo viene nuovamente prodotta da residenti o cittadini consapevoli di quel punto "morto" per abbandonare qualsiasi cosa. Così, mentre la settimana scorsa chiunque avrebbe potuto notare materassi, copertoni e vecchi televisori, dall'inizio di questa è la volta di armadi, valige e altro ancora. Il tutto in un ambiente maleodorante con la fogna a cielo aperto, i rifiuti alimentari andati a male e gli spazi vuoti tra i cassonetti, rifugio di animali randagi.

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