Arretrati dell’Ici sui terreni salasso in arrivo

ORTONA. E' in arrivo la stangata Ici, calcolata per gli anni di imposta dal 2008 al 2010, per i proprietari dei terreni che hanno avuto il cambiamento di destinazione urbanistica da agricola ad area...

ORTONA. E' in arrivo la stangata Ici, calcolata per gli anni di imposta dal 2008 al 2010, per i proprietari dei terreni che hanno avuto il cambiamento di destinazione urbanistica da agricola ad area edificabile a seguito dell'adozione del nuovo piano regolatore generale della città a dicembre del 2007 e che oggi ha completato il suo iter procedurale. Un'operazione con la quale rientreranno nelle casse comunali circa 5milioni e 400mila di euro,ma bisognerà recuperare anche somme da “pressione fiscale” per gli anni successivi. Ieri, il sindaco Vincenzo D'Ottavio, l'assessore al ramo, Gianluca Coletti hanno convocato una conferenza stampa per comunicare alla città che «il pagamento dell’imposta da parte dei proprietari dei terreni divenuti edificali è un obbligo di legge, un atto dovuto che l'Amministrazione comunale deve ottemperare». Seguirà, a breve, una lettera del primo cittadino inviata a tutte le famiglie ortonesi.

«Questa è una partita molto delicata», spiega l'assessore Coletti, «sulla quale ci auguriamo che nessuno voglia innescare polemiche demagogiche e sterili che farebbero male solo alla nostra città. Ci troviamo di fronte», continua, «a un obbligo di legge a cui noi siamo stati chiamati ad ottemperare di certo non a cuor leggero, perciò abbiamo messo in campo tutte le azioni tecnico-amministrative per evitare al Comune ulteriori problemi. Il pagamento degli arretrati Ici inizierà l'anno prossimo e stiamo cercando soluzioni per attenuare il più possibile la pressione fiscale».

L'amministrazione di centrosinistra ha già in mente come destinare le entrate derivanti dall'imposta comunale sugli immobili. “Una quota per svolgere interventi di riqualificazione del nostro enorme patrimonio comunale”, sottolinea d'Ottavio, “e il resto per iniziative di natura sociale, culturali e tutto ciò che serve per fare crescere la nostra comunità»..

Sull'argomento interviene anche il consigliere comunale di minoranza, Tommaso Cieri che lancia al sindaco e alla Giunta una proposta di beneficio fiscale: riduzione del 30% del dovuto, possibilità di rateizzare la somma e di procastinare il versamento della prima rata al 30 novembre 2013».

Lorenzo Seccia

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