Arrivano i bus di notte a Chieti riparte la movida 

Da domani collegamenti tra lo Scalo e il centro: partenze fino alle 2,20 I titolari dei locali rimborsano i biglietti agli studenti: «Così si rilancia la città»

CHIETI. Il prolungamento nelle ore notturne delle corse dell’autobus della linea 1, da domani, diventerà realtà. Chieti Scalo e Chieti alta saranno coperte dal servizio di trasporto pubblico ogni giovedì, venerdì e sabato fino a dopo le 2 di notte e fino al mese di giugno (partenze dall’ospedale e da Sant’Anna, vedi articolo a centro pagina). Poi, il collegamento riprenderà da ottobre fino al 1° dicembre prossimo. Una rivoluzione epocale di cui si sono fatti promotori i giovani imprenditori della movida teatina del centro storico, quelli che l’estate scorsa, attraverso una serrata di protesta, aveva riproposto l’annosa questione dei collegamenti tra il Colle e lo Scalo. E con il prolungamento del servizio autobus nasce così pure il giovedì universitario della parte alta, quando già da domani - in quasi tutti i nove locali del centro coinvolti - saranno organizzati eventi serali, ma con un incentivo: il giovedì, presentando alla consumazione il biglietto dell’autobus timbrato – con la data di vidimazione successiva alle 21 –, i clienti riceveranno in omaggio un altro biglietto per il bus di ritorno.
«Ringrazio tutti per la riuscita, ma soprattutto gli studenti che ci hanno esposto le loro esigenze», dice Davide Di Nardo del locale Terra Maja durante la presentazione in Comune, ieri, con Sara Corrado e Giuseppe Staniscia dell’associazione studentesca 360 gradi. In ballo, dunque, il lancio del progetto Arterie City life, di cui parla proprio Di Nardo: «È il filo conduttore che vuole unire noi commercianti. Vogliamo riportare vita, mettendoci in connessione con iniziative rivolte principalmente, ma non solo, ai giovani». L’obiettivo, d’altronde, resta quello di coinvolgere altri esercenti anche dello Scalo: «A partire dal giovedì universitario, ci saranno eventi che si protrarranno comunque per tutti i fine settimana. Non vogliamo essere animatori della movida, ma della città», prosegue Di Nardo, «abbiamo acquistato biglietti dalla Panoramica, a cui siamo riconoscenti, per darli in omaggio: un’idea partorita dai giovani universitari».
Promuovere, così, non solo la frequentazione del Colle da parte di chi, anche da fuori sede, abita lo Scalo, ma offrire pure un servizio a tutti i cittadini: «Non abbiamo voluto il prolungamento per permettere la riuscita delle nostre serate», precisa Niki Sprecacenere del locale Sprecacè, «ma abbiamo colto l’occasione di un servizio per tutta la comunità».
Soddisfatto Sandro Chiacchiaretta della Panoramica, che precisa: «Chi ha l’abbonamento per il trasporto potrà usufruirne regolarmente. Le informazioni sono tutte sul nostro sito web», mentre l’assessore Carla Di Biase lancia una sfida «agli altri commercianti: mi piacerebbe», dice, «che questo fosse un inizio per mostrare un nuovo modo di fare commercio». «Una bella iniziativa a lungo termine», commenta l’assessore Mario Colantonio, «resa possibile da uno studio di razionalizzazione degli orari, a favore anche di chi lavora di notte e per chi vorrà partecipare ad eventi cittadini, come quelli del teatro Marrucino».
Ad impegnarsi per la realizzazione del prolungamento delle corse, tra gli altri, i consiglieri comunali Emiliano Vitale (Fi) e Stefano Rispoli (Gruppo Misto), che propose il provvedimento già nel 2014 ed oggi ricorda: «Vincono i giovani protagonisti del commercio, efficienti rispetto ad un’amministrazione disattenta e troppo spesso poco concreta». Il consigliere Pd Alessandro Marzoli: «Dopo anni di promesse non mantenute, finalmente una vittoria delle energie giovani della città».