Asl, appalto da un milione

Nuovo ingresso e ampliamento del pronto soccorso.

LANCIANO. Raddoppio dell’area attuale e differenziazione degli accessi in base ai codici di emergenza: sono le novità del progetto di ristrutturazione e ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale Renzetti. Sono 30 le ditte che hanno partecipato alla gara indetta dalla Asl per l’appalto e che la commissione sta giudicando sulla base dei requisiti economici e normativi.

Lavori che partono da una base d’asta di un milione 56mila euro e che la Regione ha concesso nonostante persegua nel progetto della realizzazione di un nuovo ospedale alle porte della città.
«Il progetto prevede la ristrutturazione degli attuali 420 metriquadrati del pronto soccorso», spiega l’ingegnere Filippo Manci responsabile dell’ufficio tecnico della Asl «e un ampliamento di 300 mq nell’area adiacente, quella dove c’è un giardinetto, occupato dal cantiere dei lavori per il blocco operatorio, i ndirittura d’arrivo». Ma, la novità maggiore del progetto è la divisione degli ingressi in base ai codici di emergenza: un ingresso è dedicato alle ambulanze e ai codici rossi, uno ai pedoni e ai codici bianchi, verdi e gialli.

«Le ambulanze continueranno ad accedere alla struttura dall’ingresso attuale, con una rampa che immette direttamente nella cosiddetta camera calda, il luogo dove entrano le ambulanze con i pazienti solitamente in codice rosso», aggiunge Manci. «Nella “vecchia” struttura saranno ristrutturate le camere per le osservazioni brevi con 8 posti letto, la sala medici e quella di triage, dove avviene la valutazione della gravità dei casi e l’assegnazione dei codici di emergenza». L’ingresso per i pedoni sarà invece spostato in via Milano.

Una scelta fatta in linea con la realizzazione, in project financing, del parcheggio multipiano in via Milano che il Comune ha appaltato da un anno. Nella nuova ala sono previste la sala di attesa, i servizi igienici e 3 stanze attrezzate per gli interventi, divise in base ai codici: una per codici biachi, una per i gialli e una per i codici verdi. Per l’ingegnere Manci entro la fine di gennaio i lavori saranno appaltati e il cantiere aperto senza problemi visto che quello dedicato al blocco operatorio è in chiusura.

Purtroppo dal progetto originario, che comprendeva un unico appalto per la ristrutturazione del pronto soccorso, del polo materno-infantile e di quello chirurgico, sono stati tagliati i 10 milioni destinati alle due aree del Renzetti. Un taglio che la Regione ha operato ritendo l’intervento “superfluo” in vista della realizzazione del nuovo ospedale che, nonostante i proclami, i 100 milioni di euro a disposizione, ancora non si capisce se si farà, dove e quando.