Assalto ultrà al pullman dell’Avezzano
Momenti di paura prima della gara con la Vastese: qualcuno ha tentato di portare via le borse con le divise dei calciatori
VASTO. Che la partita Vastese-Avezzano, valida per il campionato di Eccellenza regionale, fosse un incontro di calcio da bollino rosso, le forze dell’ordine lo sapevano. Anzi proprio per motivi di ordine pubblico e per evitare scontri sugli spalti, il Comitato di analisi per la sicurezza e le manifestazioni sportive, mercoledì scorso aveva annunciato il divieto d’ingresso allo stadio Aragona per i tifosi marsicani. Nessuno, però, poteva immaginare che un gruppo di ultras organizzasse un raid fuori dai cancelli prima dell’inizio della partita. Al suo arrivo all’Aragona il pullman dell’Avezzano calcio è stato accolto da una scarica di calci. I segni dei colpi ricevuti pare siano ben visibili sulla carrozzeria e sul portellone posteriore. Non contento il gruppo avrebbe cercato, senza riuscirci, di portare via anche i borsoni con le divise e gli effetti personali dei giocatori. La reazione degli atleti e l’intervento immediato della polizia ha messo in fuga gli esagitati. Fortunatamente non è successo nulla di grave e nessuno si è fatto male. Resta la gravità del gesto sul quale la questura ha ordinato un’indagine.
Secondo indiscrezioni il vicequestore Cesare Ciammaichella, dirigente del commissariato di polizia di Vasto, avrebbe già identificato qualcuno dei protagonisti della movimentata sequenza. «Al momento non posso dire assolutamente nulla se non confermare che sono in corso le indagini», taglia corto il vicequestore, senza chiarire neppure l’ipotesi di reato che potrebbe essere contestata agli assalitori. Non è escluso che l’autorità di pubblica sicurezza oltre ai Daspo possa contestare agli autori del raid il tentato furto dei borsoni.
«Dobbiamo prima renderci conto di cosa sia successo realmente. Sull’episodio di domenica fuori dalla stadio Aragona sono in corso accurate indagini», dice il vicequestore.
Ad aiutare gli investigatori saranno i filmati registrati da alcuni obiettivi della videosorveglianza.
La vicenda ha provocato grande amarezza fra i supporter che seguono la squadra di casa con amore e passione. «Fatti come quello di domenica non c’entrano proprio niente con il tifo», dicono rammaricati.
Purtroppo sempre più spesso la cronaca deve registrare episodi di violenza e vandalismo fuori degli stadi. Una settimana fa a San Salvo qualcuno si è “divertito” a danneggiare due auto parcheggiate fuori dallo stadio. Su quell’episodio indagano i carabinieri. E proprio la partita d’andata del campionato d’Eccellenza fra Avezzano e Vastese, aveva dato parecchio filo da torcere alle forze dell’ordine. Ai danni provocati ad Avezzano erano seguite minacce su Internet.
L’assalto di domenica scorsa al pullman dell’Avezzano pare abbia avuto diversi testimoni. La polizia intende ascoltarli tutti dopo aver sentito anche la versione degli atleti e degli accompagnatori della squadra marsicana. Quando avrà fatto piena luce sull’accaduto, il vicequestore Ciammaichella terrà una conferenza stampa per annunciare i provvedimenti a carico dei presunti responsabili. L’autorità di pubblica sicurezza sembra intenzionata a dare una severa punizione al “branco” per scoraggiare eventuali emulazioni. Così pure il Comitato di analisi per la sicurezza e le manifestazioni sportive e l'Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive.
Paola Calvano
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