Atessa, la terra dei draghi in bassa Val Di Sangro

È il comune più esteso del Chietino: il territorio è grande come 23 mila campi di calcio. E il polmone industriale dell'Abruzzo. Ma è anche terra di leggende e animali mitologici

ATESSA. Da record sono sicuramente le ampiezze. Forse sono da primato anche il numero delle contrade e dei villaggi. Le enclave li hanno tutt'e due. E ci sono pure le figure mitologiche: gli elfi di là, i draghi di qua, poco importa che i primi rappresentino lo spirito geniale e i secondi la forza del nemico da abbattere. Da Atessa, Qaasuitsup in linea d'aria è a 5.004 chilometri. Lì, nella parte nordoccidentale della Groenlandia, si trovano distese di neve ghiaccio, si praticano caccia e pesca nei metodi tradizionali e il turismo è quello nei fiordi; le casette hanno i colori vivaci e c'è il mito degli elfi. Qui, nella bassa valle del Sangro, in questo periodo ci sono anche neve e ghiaccio ma da sempre si trovano paesaggio, vino, olio d'oliva e pesche gialle, si pratica la pesca in fiumi e laghi, ci sono i colossi industriali come la Sevel. E ci si imbatte nella leggenda del drago.

Nel numero di abitanti la differenza non è schiacciante: lì 18.234, qua 10.775. Nemmeno nei "villaggi", che da noi chiamiamo contrade, la disparità è elevata: 39 nella terra danese, 81 in quella sangrina. Il problema è che per fare Quaasuitsup, di Atessa ce ne vorrebbero 5.946, messe una di fianco all'altra come tanti tasselli di un puzzle. Quello nordico, infatti, è il Comune più esteso del mondo con 660 mila chilometri quadrati di superficie, più del doppio dell'Italia. Ma Atessa, di contro, è il Comune più esteso della provincia di Chieti: oltre 11 mila ettari di superficie che pure sembrano interminabili tra colline, monti, pianura e corsi d'acqua. Qualcosa come 23 mila campi di calcio messi insieme: un'infinità per noi, come la maestosità di un drago; un moscerino se visti da Qaasuitsup, un po' come gli elfi birichini.

Certo, nei confini amministrativi il raffronto con il paese danese non regge, è improponibile e perso in partenza, però se a Quaasuitsup trovi (?) 0,023 abitanti per ogni chilometro quadrato, ad Atessa di residenti puoi incontrarne per strada in carne ed ossa come minimo 97. Altri dati: la cittadina sangrina conta 370 chilometri di strade rurali e comunali, spesso in pessime condizioni e fonte di proteste, e confina con ben 18 paesi. Ha una zona decentrata, una sorta di enclave a sud di Tornareccio, contrada Lentisce, con 25 residenti. Ma anche Quaasuitsup ha un'enclave: il villaggio di Pituffik, ma quello ospita la base aerea Thule, della United States Air Force, 235 abitanti.

Record, similitudini, ma anche diversità per località con territori sconfinati. «Certo, amministro il Comune più esteso del Chietino», spiega il sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti (Udc), «un piccolo impero come superficie ma per me questo significa solo spese, spese e spese. Ho chilometri e chilometri di strade nella mia cittadina e l'effetto immediato delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi è stato quello della difficoltà di tenere pulite tutte le vie». Un esempio? Eccolo: «Per tirare fuori di casa una singola famiglia in un punto di Atessa poco raggiungibile», spiega Cicchitti, «abbiamo speso tremila euro nell'utilizzo di due mezzi meccanici: è un nostro dovere intervenire, certo, ma l'esempio serve a far capire che cosa significa amministrare un territorio così ampio. Forse pensiamo che una strada comunale serva ad attraversare un centro urbano ma non è sempre così. Atessa confina con 18 Comuni e il suo territorio passa sotto il lago artificiale di Bomba per finire a Pennadomo. Abbiamo le case di una contrada al confine con Scerni, a 26 chilometri dal centro storico. Andiamo a prendere i ragazzi di Paglieta che a Saletti salgono sugli scuolabus e che trasportiamo nelle nostre scuole. C'è poi», sottolinea Cicchitti, «quella che chiamiamo l'isola ammministrativa: contrada Lentisce, 800 ettari di territorio staccati che da sotto Guilmi salgono verso Tornareccio e Colledimezzo, anche qui a 24-25 chilometri dal centro urbano. Tutto per noi quantificato in termini di servizi: acquedotto, fognature, illuminazione, gas-metano, trasporto scolastico. E si creano non pochi problemi quando c'è qualcosa che non funziona. Le difficoltà sono tante», precisa il sindaco, «ed elevati sono i costi che il Comune sostiene per fare in modo che tutto ciò che è di competenza dell'ente vada per il verso giusto. Qualcuno dice: ma tu amministri un Comune ricco perché hai grandi industrie in Val di Sangro. E' anche vero. Ma con 111,43 chilometri quadrati di territorio non si scherza».

«Atessa», aggiunge Rocco Menna (Il Belpaese), assessore all'urbanistica, «ha una conformazione geografica atipica ma nonostante tutto riusciamo a soddisfare le varie esigenze. Avere una forte zona industriale ci fa incassare qualche euro in più che riversiamo sul territorio per garantire i servizi anche alle imprese».  Se la cartina del Chietino la si guardasse al contrario, con la costa adriatica a sinistra e il massiccio della Maiella verso il mare, i confini amministrativi di Atessa disegnerebbero la testa di un drago, come quello sconfitto da San Leucio, il vescovo di Brindisi diventato patrono della cittadina. La leggenda racconta che San Leucio, arrivando nei nuclei abitati di Ate e Tixa, uccise il drago che seminava terrore tra i residenti. La bestia per appagare la fame si nutriva degli abitanti. Il vescovo Leucio portò il drago fuori dalla grotta-rifugio, quella del vallone di Rio Falco, e lo trafisse. Al popolo venne donato il sangue del mostro: serviva ad allontanare i malanni e a curare le malattie. Una costola del drago fu conservata da San Leucio e, per la devozione popolare, è costodita come reliquia nella cattedrale eretta in nome del vescovo salvatore. Tolto lo spettro del maligno, i due borghi di furono unificati in Atessa.

Qui il drago malefico; a Qaasuitsup gli elfi, benevoli ma talvolta rapitori di bambini. Chissà se un domani ci sarà un gemellaggio tra i due Comuni, nel nome dei territori sconfinati e dei miti. Come nella fantasia dei sogni.

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