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Auto bruciate in paese: c’è il processo

GISSI. Qualche giorno fa, assistito dall’avvocato Nicola Chieffo, ha ottenuto l’annullamento della condanna di primo grado a nove mesi di reclusione e l’assoluzione in appello per prescrizione dall’a...

GISSI. Qualche giorno fa, assistito dall’avvocato Nicola Chieffo, ha ottenuto l’annullamento della condanna di primo grado a nove mesi di reclusione e l’assoluzione in appello per prescrizione dall’accusa di avere esploso nel 2005 colpi di arma da fuoco verso l’abitazione di una vicina di casa.

Ieri Lino Croce, 45 anni, di Pescara, residente a Gissi, è comparso davanti ai giudici del tribunale di Vasto per rispondere dei danni provocati due anni fa a un appartamento Ater di Gissi a causa di un incendio doloso. Il processo è una sorta di costola di un altro giudizio riguardante la distruzione di due auto di due parenti del collaboratore di giustizia Lorenzo Cozzolino parcheggiate in contrada Rosario, a Gissi. Secondo i carabinieri l’autore degli incendi fu Croce. Il rogo delle vetture, in base all’accusa, danneggiò anche l’immobile dell’Ater. I fatti risalgono a dicembre 2011.

Ieri l’imputato era difeso in aula dall’avvocato Fiorenzo Cieri. Il processo è stato rinviato mancando le proprietarie delle due auto incediate.

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