Banchine tutte occupate Punta Penna fa il pieno

Record nella movimentazione delle merci con l’arrivo di 104 navi da gennaio Reazioni positive dello scalo marittimo dopo mesi di crisi nei vari settori

VASTO. Il porto di Punta Penna fa poker. Quattro navi hanno attraccato ieri nel bacino istoniense. I traffici dello scalo marittimo non conoscono soste nè pause estive. Un buon segnale per l’economia locale. Per Punta Penna il mese di luglio è stato un mese di gran lavoro. Ieri, poi, è stata una giornata davvero speciale. Contestualmente ai mercantili sono arrivate in porto la nave della Marina militare e Goletta Verde. Il porto di Punta Penna resiste ai venti di crisi che flagellano l’Abruzzo e il Vastese.

Volano dell’economia. Gli esperti sono tutti d’accordo nel ritenere il bacino un valido strumento di protezione e rilancio dell’economia locale. A parlare sono i numeri e il gran da fare sulle banchine. Ieri è stato riempito anche il molo di levante ristrutturato, potenziato e inaugurato a settembre 2013. Dall’inizio dell’anno sono arrivate 104 navi per 250mila tonnellate di merci, state movimentate il 40% di merci in più rispetto al 2012. L’export punta alla Cina ma anche a Russia, Ungheria, Croazia, Polonia, India e Indonesia. Il servizio portuale è stato migliorato dalle torri-faro. Un grande aiuto lo hanno dato le navi feeder. Ogni settimana da Punta Penna parte una nave del servizio di trasporto container della Maesrsk line diretta a Trieste e arrivano mercantili con una stazza lorda di 2600 tonnellate in grado di trasportare 700 container.

Sicurezza. Considerato ormai da tutti gli armatori un ottimo casello delle autostrade del mare sulle attività e la sicurezza di Punta Penna vigila 24 ore su 24 l’Ufficio circondariale marittimo diretto dal comandante Giuliano D’Urso. Dallo scorso mese di novembre decine di telecamere osservano e registrano notte e giorno quello che accade sulle banchine, all’ingresso e all’uscita dello scalo marittimo. L’uscita degli equipaggi dai mercantili è videoregistrata, così come le attività di imbarco e sbarco. Punta Penna è uno degli scali che a giudizio del ministero degli Interni merita una osservazione particolare. La movimentazione crescente ha fatto assumere al bacino un ruolo essenziale nel sistema logistico di trasporto. Ieri il porto ha fatto l’en plein. Le banchine sono state invase dai furgoni e da altra merce pronta a partire per le località più disparate. Una immagine che racconta la buona salute dello scalo.

Paola Calvano

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