Bando case parcheggio: ammesse 17 famiglie

Le domande passate in due anni da 51 a 91. Nell’elenco Ater altri 200 richiedenti D’Ovidio: siamo in emergenza visto l’alto numero di sfratti per morosità

LANCIANO. Raddoppiano le domande delle famiglie lancianesi per avere una casa parcheggio comunale. Dalle 51 domande di due anni fa, si è arrivati a 91 richieste. Ma solo 17 sono state accolte e inserite nell’elenco definitivo degli aventi diritto a un alloggio popolare appena pubblicato dal Comune. A questo elenco si devono però aggiungere le quasi 200 famiglie in graduatoria per una casa Ater. In tutto, quindi, in città ci sono più di 250 famiglie che attendono un tetto sotto il quale vivere.

«È un’emergenza», commenta l’assessore alle politiche della casa, Marcello D’Ovidio, «anche perché la maggior parte dei casi riguarda famiglie che una casa l’avevano ma poi sono andate sotto sfratto per morosità in seguito anche alla perdita del lavoro. E la nostra lotta è proprio volta a fronteggiare questi casi. Dobbiamo infatti distinguere i casi di morosità di famiglie che non possono pagare l’affitto da quelle che invece ci “marciano” e sfruttano solo l’occasione per avere un alloggio. Il Comune è il primo ente a fronteggiare l’emergenza abitativa proprio con le case parcheggio (sono 116, ndc) ma è una soluzione temporanea. Chi ottiene la casa, infatti può tenerla solo per due anni». Un tempo che però oggi non permette di risolvere i problemi a chi sempre più spesso si ritrova senza lavoro.

«Poi l’emergenza si avverte perché le case a disposizione sono poche a fronte di domande crescenti», aggiunge D’Ovidio, «anche se il Comune si è attivato per recuperarle, in modo che la graduatoria appena pubblicata non sarà vana. Chi è nell’elenco la casa la otterrà».

Il Comune sta procedendo con le verifiche dei requisiti delle famiglie che vivono nelle case parcheggio, sta monitorando i casi di morosità, ha avviato le procedure della decadenza del diritto all’abitazione per chi ha superato il reddito - che deve stare nei16.503 euro - o non ha più i requisiti per stare nelle case parcheggio e infine sta recuperando le case occupate abusivamente. «Si lavora a pieno regime per risolvere almeno i casi più difficili», conclude l’assessore, «tanto che anche con l’Ater abbiamo aperto un discorso per il recupero delle case concesse con riserva».

L’unico modo per provare a accorciare gli elenchi è quello di costruire alloggi: due i progetti Ater fermi mentre uno del Comune per 6 alloggi in via Spataro si sta definendo. Il 19 giugno, se non arriveranno ricorsi al bando chiuso ad aprile, i lavori in via Spataro potranno essere assegnati.

Teresa Di Rocco

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