Bimba violentata, arrestato l’insegnante

La vittima ha meno di dieci anni: la famiglia si è rivolta al Telefono Azzurro. L’uomo insegna inglese in una scuola privata

LANCIANO. Avrebbe compiuto atti sessuali su una minorenne, accuse sulle quali la Procura stava indagando. Ma per il pericolo che potesse lasciare la città, ieri mattina un insegnante inglese di 46 anni, Simon Turton, è stato arrestato dalla polizia. L’uomo è indagato per il reato di violenza sessuale nei confronti di una bambina che ha meno di 10 anni.

L’ordinanza di misura cautelare nel carcere di Villa Stanazzo è stata eseguita su disposizione del giudice per le indagini preliminari, Massimo Canosa, il quale ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Rosaria Vecchi che conduce le indagini.

Gli episodi per il quale Turton è indagato riguardano un periodo di circa un anno, durante il quale l’uomo, insegnante d’inglese in un istituto privato della città, aveva frequentato la bambina. Sull’inchiesta gli investigatori mantengono il più stretto riserbo a tutela della presunta vittima.

L’indagine è nata dalla richiesta di aiuto dei familiari della minore agli operatori del “Telefono Azzurro”, l’associazione che ha istituito un numero di emergenza cui rivolgersi ogni volta che un bambino o un adolescente sono in pericolo.

Da qui, poi, sono partiti gli accertamenti della polizia giudiziaria e del commissariato coordinati dal vicequestore Katia Basilico.

Fondamentale è stata la collaborazione della ragazzina e dei suoi genitori. Durante l’attività di polizia, svolta tra non poche difficoltà, a carico dell’uomo sarebbero stati raccolti, secondo la Procura, «indizi gravi di colpevolezza».

A dare una brusca accelerata all’indagine è stata l’imminente partenza dell’indagato. Turton, infatti, aveva anticipato a oggi il giorno della partenza per Londra, già programmata per il periodo delle festività natalizie, tanto da far pensare a un vero e proprio proposito di sottrarsi agli accertamenti giudiziari a suo carico.

Il pericolo di fuga, insieme agli indizi raccolti, ha indotto la Vecchi, che ha costantemente seguito e coordinato le indagini, a inoltrare l’istanza di applicazione della misura cautelare, accolta dal Gip Canosa.

L’interrogatorio di garanzia per Turton, difeso dagli avvocati Gigliola Natale e Nicla D’Angel o, è fissato per lunedì. Secondo la difesa non ci sarebbe alcun elemento concreto a carico dell’insegnante, che avrebbe sì anticipato la data della partenza ma per motivi familiari, non per sottrarsi alla magistratura.

Stefania Sorge

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