Bullismo, arrestati tre minorenni

Una serie di estorsioni e rapine ai danni di coetanei

CHIETI. Episodi di bullismo, aggressioni gratuite, microrapine nei confronti di coetanei alla villa comunale, in pieno centro della città. Tre giovani di Chieti sono stati arrestati ieri pomeriggio dagli uomini della squadra mobile, coordinati dal vicequestore aggiunto Paolo Monnanni. Dell'operazione è stata informata la procura per i minorenni dell'Aquila. I magistrati hanno ordinato di accompagnare i ragazzi nel carcere minorile di Roma. E ieri sera gli uomini della Mobile hanno eseguito l'ordine e sono partiti alla volta della capitale.

I ragazzi arrestati hanno circa 17 anni e sembra che non frequentino alcuna scuola superiore.
La denuncia è giunta agli uffici della squadra mobile da parte di alcuni poliziotti di quartiere ai quali si erano rivolte delle persone che avevano notato strani comportamenti di alcuni ragazzi nei confronti di coetanei. I poliziotti hanno parlato di insistenti aggressioni verbali, sfottò e dispetti ai danni di altri minorenni che abitualmente frequentano la villa comunale, di pomeriggio sempre piena di giovani e bambini. Aggressioni alle quali le vittime non hanno saputo reagire.

Ma gli episodi più gravi sembra che abbiano tutti i connotati di vere e proprie rapine. I poliziotti di quartiere avrebbero assistito alla scena. I tre sono stati immediatamente fermati e consegnati all'attenzione dei colleghi dellla Mobile. I minorenni sono stati portati negli uffici della polizia per la identificazione. Nominati i difensori e avvertiti i familiari nella tarda serata è arrivato l'ordine della procura dell'Aquila di accompagnare i ragazzi nel carcere minorile di Roma. Questa mattina il capo della Mobile Paolo Monnanni fornirà maggiori particolari sull'episodio in una conferenza stampa che si terrà nei locali della caserma Spinucci. (k.g.)

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