L'aggressione in via Pianell

CHIETI

Cani, ancora un'aggressione shock in città

E' successo in via Pianell: una donna è finita in pronto soccorso, la sua cagnolina dal veterinario. Fondamentale il soccorso di alcuni passanti

CHIETI. Di nuovo un'aggressione di un cane in città. Nella giornata dell'ultimo dell'anno, lungo la centrale via Pianell, alle ore 13, Antonella Panara era a passeggio con le sue cagnoline, Wendy e Frida, quando un grosso cane è sfuggito da un'abitazione e si è scagliato su una cagnolina con ferocia.

Antonella cade a terra nel tentativo di salvare le sue cagnoline. La piccola Wendy, in particolare, è finita tra le fauci del Molosso.

La cagnolina aggredita

I guaiti e le urla richiamano l'attenzione dei passanti, che si precipitano in soccorso della donna e delle cagnette, evitando esiti tragici. 

Entrambe, sia la padrona che il cane aggredito, hanno riportato ferite profonde tanto da essere trasportate d'urgenza e sotto shock al pronto soccorso del Santissima Annunziata e al pronto soccorso veterinario.

Carlo, runner di passaggio in quel momento, si è prontamente prodigato per prestare soccorsi ed è rimasto anche lui ferito, seppure lievemente, tanto da richiedere cure mediche.

leggi anche: «Io, presa a morsi da 2 molossi non dimentico la mia Margot» CHIETI. Il dolore per la perdita dell’adorata cagnolina Margot non scompare, ma la sua padrona, Marilena Mariani, ha deciso di trasformarlo in qualcosa di più costruttivo: un impegno affinché altri...

Sulla nuova aggressione interviene il gruppo Facebook L'altra parte del guinzaglio: "Purtroppo ancora una triste storia che evidenzia come le aggressioni da parte di cani stia diventando un fenomeno dilagante dovuto alle custodie irresponsabili. È necessario un intervento da parte delle istituzioni per far in modo che le normative vengano rigorosamente osservate, che le adozioni siano fatte in maniera consapevole e che i proprietari siano adeguatamente formati nella gestione dei cani soprattutto se si tratta di animali di mole importante e di caratteristiche di razza impegnative".

A breve il gruppo nato sui social si trasformerà in un'associazione che avrà lo scopo di sollecitare istituzioni e cittadini proprio al raggiungimento di questi obiettivi.

"Passeggiare con il proprio cane deve essere un piacere", dice L'altra parte del guinzaglio, "e non un percorso in città schivando agguati di cani incustoditi. Cittadini e istituzioni devono impegnarsi per garantire la sicurezza e la pacifica e piacevole convivenza con tutti".

In città l'ultima terribile aggressione di cani di grossa taglia nei confronti di cani più piccoli c'è stata lo scorso aprile a Filippone, quando la cagnolina Margot è stata aggredita e uccisa da due molossi in libertà, nonostante gli strenui tentativi di salvarla da parte della padrona.