l’accordo segreto

Caporale abbandona la giunta di Pupillo

LANCIANO. Alex Caporale abbandona la maggioranza. Il consigliere della lista civica Uniti per Lanciano, che da tempo aveva scelto di dare appoggio esterno alla giunta Pupillo, stavolta si tira...

LANCIANO. Alex Caporale abbandona la maggioranza. Il consigliere della lista civica Uniti per Lanciano, che da tempo aveva scelto di dare appoggio esterno alla giunta Pupillo, stavolta si tira completamente fuori dalla coalizione di centrosinistra. Il motivo è il caso dell’accordo, in vista del ballottaggio alle elezioni del 2011, tra l’attuale sindaco, il vice Pino Valente e il presidente del consiglio comunale, Donato Di Fonzo.

Non sono bastate le spiegazioni della triade che guida la città a convincere il consigliere ribelle che aveva chiesto la smentita da parte degli interessati. «La smentita dell’esistenza del famoso accordo purtroppo non è arrivata da parte dell’amministrazione comunale», commenta Caporale, «ora sappiamo che l’accordo del maggio 2011 esiste davvero: a quanto pare la spartizione delle poltrone è avvenuta a tavolino prima del voto per il ballottaggio. Se questa amministrazione ha sempre parlato di trasparenza, l’accordo doveva essere reso pubblico immediatamente: perché è stato tenuto nascosto?». Non è il solo, in maggioranza, a pensare che senza l’iniziativa del centrodestra il documento non sarebbe mai venuto alla luce. «La credibilità, il rispetto per i cittadini, la trasparenza sono venuti meno», continua il consigliere di Upl, «tante cose positive sono state fatte da questa amministrazione, anche grazie al forte mio stimolo, ma non per questo si ha il diritto di sminuire la gravità del documento. Ritengo concluso il mio percorso politico con la maggioranza che amministra la città. Per rispettare le persone che con il voto mi hanno scelto per rappresentarli, e grazie ai quali sono risultato il terzo più votato di tutte le 10 liste della coalizione, non mi dimetto da consigliere, ma non posso più rappresentare questa maggioranza».

Stefania Sorge

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